Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] farvi pratica presso il supremo tribunale imperiale, abbandonò gli ambiziosi disegni di esperienza italiana, e in particolare romana, furono anche le Römische Elegien nello stesso tempo quadro vivace di tutta un'epoca. Al Faust G. si era dedicato fin ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] alessandrina si incontra con la tradizione tutta romana e latina dei viri illustres, gli uomini Varrone e Cornelio Nepote, e in età imperiale con Tacito (Vita di Agricola), Svetonio ( nell’individuo l’‘anima’ di un’epoca o di un popolo; il fenomeno ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] lettere classiche, volle chiamarsi, alla romana, Flaccus Albinus; lasciò nell'insegnamento ispirarono, da parte franca, la proclamazione imperiale; scritti elementari di matematica, fra certa difficoltà relativamente all'epoca. Nella storia della ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] per le galee pronte. In quell'epoca oltre che degli scali coperti per la s'intravvede la presenza di strateghi imperiali bizantini, e vi ha anche la Vecchio, bergamasco, ha sentito la grande arte romana prima di giungere alla sua Santa Barbara che ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] universalmente nota con il titolo che gli applicò la stampa romana di A. Blado (Il principe, 1532), è invece post 6 ottobre).
I lanzichenecchi imperiali di Georg von Frundsberg entrarono specchio della crisi di un’epoca, essa è insieme portatrice di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] parrebbe, a una nobilissima famiglia che si vantava di discendere dai Romani fondatori di Firenze: il che giustificherebbe l'analogo vanto dell'A. fu nominato dal papa vicario imperiale (marzo 1314), o all'epoca del contrasto tra Giovanni XXII ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] bizzarria nel linguaggio dell'epoca.
L'incomunicabilità fra questo a più riprese nell'intero arco della corrispondenza romana del Berni.
Di ritorno dall'esilio abruzzese, materiale.
Evitata la strage dell'esercito imperiale, il B., il quale è stato ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] 66; Stat., silv. I 1). L’epoca tardoantica vide il fiorire dei discorsi in strutture inniche nei Panegirici Latini di età imperiale, in Rhetorica, 27 (2009), pp Saylor Rodgers, In Praise of the Later Roman Emperors, Berkeley-Los Angeles-Oxford 1994, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] dall'amicizia del colonnello imperiale Rodolfo von Salis, furono aggiunte al testo in epoca successiva al '45. La 110; R. Melzi, C.'s annotations to the Inferno, Paris 1966; W. Romani, L. C. e il problema del tradurre, in Lettere ital, XVIII(1966), ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] parentela. Salomonica la lettera imperiale del 27 al duca nello come lui, aspiranti a una carriera romana. Nettamente distinto da questo il G. Compagnia di Gesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca di G. Lainez…, Roma 1964, ad indicem; F. Chabod ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...