Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] , è un personaggio noto nella sua epoca non soltanto nel suo paese, ma sottile. Entrambi indossano costumi imperiali, ma lievemente differenti: Principi dei Paesi romeni), in Cultură şi literatură română veche în context european, Bucureşti 1979, pp. ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] dorati, tutti di età imperiale (Vitale, Galterio, 1994 L. Mortara Ottolenghi, Un gruppo di manoscritti ebraici romani del sec. XIII e XIV e la loro D. Liscia Bemporad, L'arte cerimoniale ebraica nell' epoca del ghetto, ivi, pp. 101-117; A. Kanof ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] la Vita secunda dello Schramm, in epoca ormai tarda (primi decenni del con l'atteggiamento di B. nelle vicende romane di quell'anno.
Il vescovo di Parma, ottiene alla Congregazione un privilegio di protezione imperiale (per la datazione, cfr. Meyer ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] imperiale menzionati9. Certo il testo in esame, anche sotto il profilo teologico, è incentrato sulla figura di Cristo in prospettiva antiariana: non solo perché l’adesione al dogma niceno del monachesimo antoniano è, all’epoca civiltà romana, della ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] ripercorre i punti di contrasto tra Curia romana e Impero, e con essi le contemporanei è difficilmente valutabile. Certo la Curia imperiale ne è preoccupata e, per contrastare il rinnovamento, e a instaurare un'epoca di prosperità. In tale quadro le ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] della Puglia, all’epoca considerata dipendente da Costantinopoli esempio della centralità per la Chiesa romana della questione ortodossa, e non solo architetto nel 1913, su commissione della Società imperiale ortodossa di Palestina, iniziò la chiesa di ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] accompagnò Corrado a Roma per la coronazione imperiale che avvenne il 26 marzo per mano esistenti, come quelle di porta Romana, e innalzando nuove torri.
-16;F. Schupfer, La società milanese all'epoca del risorgimento del Comune, Milano 1876, passim;V ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] da un lato il ruolo della cittadinanza romana nella scelta imperiale, dall'altro il valore legittimante della viaggio in Francia ebbe ad esempio eco vastissima nelle fonti dell'epoca, finendo registrato in quasi tutte le cronache e le compilazioni ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] continuità con la linea damasiana e sembra inoltre riflettere dibattiti romani dell'epoca, in cui da parte di chi si opponeva a luogo sia da parte di vescovi che da parte di funzionari imperiali, senza segni di rapporti con Roma. Tra la fine del ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] dei santi, in particolare grazie alla committenza imperiale durante l'epoca di Giustiniano, si intensificarono gli attacchi alle di Nicea, papa Adriano I poneva fermamente la Chiesa romana nella sua tradizionale posizione iconodula. Nel fare ciò egli ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...