GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] un patto concluso - come ricordato negli atti del concilio - da Lamberto e da suo padre Guido, all'epoca della sua incoronazione imperiale (891), con Formoso; un'intesa che, se difficile da rispettare sul piano dei rapporti di vicinato tra Roma ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] di instaurare buoni rapporti tra la famiglia di Marozia e quella imperiale. G. inviò molto prontamente due vescovi come suoi legati, e illegalità di quell'unione secondo il diritto canonico dell'epoca (gli sposi erano fra loro cognati) e soprattutto ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , dopo la finta vittoria di Ravenna, a favore degli imperiali, che puntano alla restaurazione sforzesca. Durante i mesi di guerra ’uomo che ha vissuto in prima linea la fine di un’epoca politica e culturale; che forse ha fatto in tempo a sentire ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] probabilmente, Costantino ed Eraclio, proiezioni nel tempo di un’unica idea imperiale. Anche un gesto può passare, negli anni, da un dipinto di cielo, acque e castelli142. All’incirca all’epoca in cui Piero eseguiva il suo magico doppio ritratto, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] (ibid. I, nr. 8; III, nr. 13). Quanto agli ufficiali imperiali si conoscono per Roma un "magister militum" e un "dux" (ibid. Roma 1985.
E. Gandolfo, Gregorio Magno: papa in un'epoca travagliata e di transizione, ivi 1994.
P. Riché, Petite vie ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] cambiamenti si possono osservare chiaramente già in epoca tetrarchica.
La prima vittoria di Costantino contro vittoria in Paneg. 6(7)12,1; per la datazione si veda T.D. Barnes, Imperial Campaigns, A.D. 285-311, in Phoenix, 30 (1976), pp. 192-193. C. ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] l'intero pontificato di G., le funzioni che, in epoca successiva, saranno quelle del cardinale segretario di Stato. Neri, Giovanni Dolfin e la sua nunziatura a Vienna presso la corte imperiale negli anni 1575/76, in Kurie und Politik, pp. 137, 141- ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] passare.
Seguirono altri intelligenti provvedimenti, che fecero epoca nella storia istituzionale della Francia: la convocazione, Philippe le Bel, in Notices et extraits des manuscrits de la Bibl. Impériale, XX, 2, Paris 1862, pp. 129-132, 147-149; ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] tali dovranno temere non soltanto il castigo divino ma anche quello imperiale. Ma in una costituzione di poco successiva (ibid. XVI per la storia della Chiesa di Roma: è in quest'epoca infatti, come dimostrato da Th. Klauser e confermato da J ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] .
Ciò significa che l'età ellenistica, che fu la grande epoca della scienza greca, conobbe poco e male i contributi scientifici di Aristotele, i quali furono invece noti soprattutto nell'età imperiale, quando l'interesse per la scienza era ormai in ...
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consolare1
consolare1 agg. e s. m. [dal lat. consularis]. – 1. agg. a. Proprio del console, relativo al console dell’antica Roma: dignità c.; porpora c.; monete c.; vie c., le grandi vie di comunicazione aperte dai consoli, o anche da altri...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...