ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] il fratello Giovanni dovettero esercitare. Durante il soggiorno delle corti imperiale e papale a Lucca in occasione dell'incontro ivi avvenuto nel seno della Chiesa italiana di Ginevra, all'epoca in cui furono pastori Celso Martinengo e Lattanzio ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] un lato è tipico dell'espansione feudale delle famiglie nobili e patrizie italiane dell'epoca, dall'altro esprime il profondo disagio finanziario dell'amministrazione imperiale a Milano, che ricorre in misura massiccia a vendite di uffici, feudi ed ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] in grandi imprese decorative in area veneta, tanto da essere annoverato fra i quadraturisti veneti più noti dell'epoca (Barotti, 1770, p. 31). Sebbene possedesse una solida formazione professionale, una condotta pittorica rigorosa da quadraturista e ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] fra i primi di Europa. Fin da quell'epoca i fratelli Alinari ricevettero importanti commissioni di lavori di l'estero, tra cui famosa è quella dei disegni della Galleria Imperiale di Vienna. Nel novembre 1865 Leopoldo morì, lasciando i figli ancora ...
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GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] documento dell'anno 999 del regesto farfense relativo al placito imperiale nel quale vennero riconosciuti al monastero di Farfa i quella antimperiale, poiché non si può parlare per quell'epoca di partiti filo o antimperiali; al contrario, nello ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] presenza del legato romano e senza tener conto dell'assenso imperiale, non piacque a molti. Poco dopo l'elezione gli quale egli si era recato (forse era già a Roma dall'epoca immediatamente successiva alla forzata rinunzia). L'azione di Gregorio VII ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia dal 1103, primo di questo nome, fratello di Mainardo (I), il capostipite della famiglia dei conti di Gorizia, era strettamente imparentato con il [...] come Aribone II, conte palatino di Baviera, o se già m quell'epoca - e non solo nel sec. XIII o nel sec. XIV - , 59; P. Paschini, Vicende del Friuli durante il dominio della casa imperiale di Franconia, in Mem. stor. forogiuliesi, IX (1913), pp. 350 ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] seconda delle dimensioni del letto del fiume.
Tra gli incarichi di maggior rilievo, il G., in epoca napoleonica professore di fisica teorica all'Accademia imperiale di Pisa, il 9 genn. 1813 fu nominato direttore del Pensionato accademico di Pisa, con ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] piano della legittimazione dell’investitura da parte dell’autorità imperiale, o regia (vacante l’impero), o ancora degli mercanti venne affidata al fedele (almeno fino a una certa epoca) Buoso da Dovara; alle istituzioni comunali venne affiancato un ...
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ANIMUCCIA, Paolo
Liliana Pannella
Nacque a Firenze verso la fine del XV secolo o nei primi anni del XVI. Scarse sono le notizie oggi reperibili su questo "lodatissimo fratello di Giovanni" (Poccianti), [...] e motetti che furono inclusi in vari florilegi musicali dell'epoca. Nel 1550 venne chiamato a succedere al Rubino come Della Rovere. L. Agostini, nelle Giornate dette le Soriane dell'Imperiale di Pesaro (inedite: ms. 191 della Bibl. Oliveriana di ...
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consolare1
consolare1 agg. e s. m. [dal lat. consularis]. – 1. agg. a. Proprio del console, relativo al console dell’antica Roma: dignità c.; porpora c.; monete c.; vie c., le grandi vie di comunicazione aperte dai consoli, o anche da altri...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...