CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] privilegio e gli valse la stima dei più valenti musicisti dell'epoca, tra cui J. J. Quantz, che lo considerò il una vedova con tre figli, al servizio anch'essa della corte imperiale come prima donna e interprete, quale protagonista, di tutte le sue ...
Leggi Tutto
ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] mondana dell'A., giustificata peraltro dall'ufficio di ministro imperiale, gli procurò, dopo la morte di Giuseppe I, la maniera francese, imitando principalmente il Lully, a quell'epoca in gran voga nelle corti germaniche. Pochi giorni dopo ( ...
Leggi Tutto
ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] Th. Breitkopf, Dilettante [Pietroburgo].
Sembra che nella stessa epoca l'A. non si occupasse soltanto di musica teatrale: A. e sovvenzionatq dal principe lusupov fu assunta al servizio dei teatri imperiali; all'A. fu data il 14 luglio la somma di 20 ...
Leggi Tutto
BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] 1653, quando Ferdinando III si recò a Ratisbona per la dieta imperiale con un seguito di sessanta musicisti, fu affidato al B. derivato dalla fusione dello sfarzo scenografico teatrale dell'epoca con le reminiscenze dei torneamenti a cavallo dei ...
Leggi Tutto
BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
**
Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] e l'effimera vita, legata allo stile, alla moda di una epoca. Secondo il Paoli, una certa affinità, pur con i dovuti limiti 'arte del Blangini.
Bibl.: (F.H.J.) Castil-Blaze, L'Académie impériale de musique de 1645 à 1855, II, Paris 1855, p. 103; M ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] polacco di L. A. Dmuszewski, Kapelmayster polski (Varsavia, teatro Imperiale, 1783), ma si hanno altre date per la "prima" di più rinomata dell'Albertini. Lo strumentale è il solito dell'epoca: quintetto d'archi, flauti, oboe, trombe, corni, fagotti ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] destinate a festeggiare l'arrivo (dic. 1666) della sposa imperiale, l'infanta di Spagna Margherita, e le nozze: in traccia del monumento funebre che gli fu dedicato).
In un'epoca in cui, nella prassi teatrale italiana, il concetto dell'individualità ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] eolomotore" - premiato nel 1855 con medaglia d'argento dell'imperiale regio Istituto di scienze, lettere ed arti di Venezia e un periodo storico od una tendenza di una determinata epoca per esaltare esclusivamente l'antichità: e con intenzione s ...
Leggi Tutto
LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] carnevale 1632 alla presenza dell'ambasciatore imperiale Johann Ulrich von Eggenberg, di passaggio il "basso continuo per i gravicembali". L'opera - fatto non comune per l'epoca - fu replicata diversi anni più tardi a Reggio Emilia (1645) e a Bologna ...
Leggi Tutto
MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] si esibì con il fratello nella compagnia di Astarita nei teatri imperiali di San Pietroburgo e Mosca; tra le opere cui prese parte , dove non compare citata in alcuna produzione: all'epoca doveva quindi essersi già ritirata dalle scene.
Non si ...
Leggi Tutto
consolare1
consolare1 agg. e s. m. [dal lat. consularis]. – 1. agg. a. Proprio del console, relativo al console dell’antica Roma: dignità c.; porpora c.; monete c.; vie c., le grandi vie di comunicazione aperte dai consoli, o anche da altri...
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...