Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] Se, come sembra, la chiesa dei Santi Apostoli va spostata all’epoca di Costanzo, che ne è dei “molti santuari e dei grandissimi terra bizantina dei palazzi dei califfi abbasidi.
Dinastia macedone
Con Teofilo, ma soprattutto con Basilio I (867 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] aiutato in questa impresa Iseo, il più noto logografo dell’epoca, grande esperto di questioni di diritto ereditario, come mostrano risanamento finanziario e morale. Le vittorie del giovane re macedone, il crollo dell’impero persiano e la vicenda di ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] ricchissima di risultati. L’assurgere a potenza egemonica dello stato macedone è fatto che, per quanto concerne i temi politici è o complementari prediletti dall’intellettualismo religioso dell’epoca. A volte, specialmente nei paesi più orientali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri tardoclassici: Skopas e gli altri scultori del Mausoleo di Alicarnasso
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Promuovendo [...] , noto come Philippeion, doveva ospitare i ritratti, realizzati nella costosa tecnica crisoelefantina, della famiglia reale macedone. All’epoca della realizzazione di questo monumento dinastico, Alessandro ha poco più di vent’anni: e una copia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] la propria supremazia. Il IX secolo, l’età della dinastia macedone (867-1056), è anche quello dell’espansione dell’ortodossia il vino della Comunione. Essendo ancora limitato a quest’epoca il numero delle scene evangeliche, nelle trombe del naos ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scuole socratiche minori
Roberto Brigati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono così denominate le scuole fondate, vivente Socrate o dopo [...] Anche prima dell’entrata di Atene nell’orbita macedone e della formazione del mondo ellenistico, la discendenza d’Atene sia la sconfitta del modello democratico è già chiaro all’epoca; e anche se la polis ateniese resta vitale, il modello ha ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] XVIII sec. e nel corso del XVI si ha una nuova epoca di confusione, il cosiddetto Secondo Periodo Intermedio (1640-1540): a sovranità politica sotto le dominazioni persiana (525-404 e 343-332), macedone (332-30) e romana (dal 30 a.C.), diventano gli ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] di pietra con quella sofisticata tecnica artigianale di tradizione antica che riemerse sotto la dinastia macedone nel 10° e nell'11° secolo. In quest'epoca infatti - benché fossero molto ricercati gli oggetti antichi in pietre dure, che venivano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] che sembrano rivelare interesse per un genere letterario in gran voga all’epoca, quello del romanzo. Se l’attribuzione di Lucio o L’ Si tratta di un racconto delle imprese del Macedone pesantemente alterato da elementi fantastici, la cui versione ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] e poi in epoca magnogreca e romana, divenne il nucleo centrale della città medievale, mentre le due cavità verso O, note con il nome di sec. 13°, con influenze derivate dalla pittura tardocomnena macedone, come appare nell'affresco con una Madonna in ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...