STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] nei suoi Prolegomena ad Homerum (1795) la teoria vichiana dell'epoca primitiva. Il suo discepolo A. Boeckh trasformò la filologia in sarebbe soggiaciuta ad esso. Era evidente che la Macedonia della nuova Germania era per lui la Prussia. Nella ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] creduta di Arato (Hekler, 73), che raffigura però un condottiero di epoca ellenistica, forse Lisimaco. Finalmente Mitridate VI, re del Ponto (120-63 si mostrò ambizioso di qualche assimilazione al Macedone.
Fuori però di questa ritrattistica d'indole ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] , e dei pezzi di marmi varî sono nel pavimento del palazzo macedone di Palatítsa. Anche in Olimpia il pronao del grande tempio di Zeus colore. L'opera può essere attribuita al sec. IV. All'epoca di Diocleziano, come osservò P. Gauckler, non si sa più ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] , degli anni 875-79; e alcuni altri documenti dell'epoca.
Gli autori. - Nell'862 venivano inviati in Moravia É del sec. XI. Si ritiene che l'originale sia stato scritto in Macedonia e poi ricopiato in territorio serbocroato (scambî tra u e a, non tra ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] le regioni che furono le prime sedi del popolo greco (cioè la Macedonia e la Tessaglia) era l'Olimpo, il quale fu perciò riguardato rappresentazione del dio, dobbiamo ritenere che in epoca posteriore questo tipo abbia subito notevoli modificazioni, ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] Egitto, un oculista. L'oculista Aristobulo curò Filippo il Macedone colpito da una freccia in un occhio. Più tardi a H. Helmholtz. Con Helmholtz (1821-1894) s'inizia l'epoca moderna. Il suo trattato di ottica fisiologica è classico e dominò, si ...
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TROIA (Τροία, "Ιλιον; Troia, Ilium)
Goffredo BENDINELLI
Doro LEVI
Salvatore BATTAGLIA
La regione nord-occidentale dell'Asia Minore e di quella parte dell'Asia Minore che si chiamò poi Eolide, dominata [...] dinastia pergamena, sotto Attalo I. Nel 205 Filippo V di Macedonia riconosce Ilio e Pergamo alleate dei Romani.
Nel 192 a. C ai piedi dell'acropoli, città bassa che si estese assai in epoca romana, aggiungendo una nuova più ampia cinta, che si può ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] appartengono al dominio i. (come l'illirico, il trace, il macedone) sappiamo ancora ben poco e forse ancor meno di quel che si procedere oltre i risultati di tenore puramente comparativo.
Già all'epoca di K. Brugmann si soleva attribuire all'i. un ...
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OPLITI
Plinio Fraccaro
. L'aggettivo greco ὁπλίτης, che significa "armato", divenne poi anche sostantivo e fu usato per designare il guerriero armato con armi pesanti, specialmente con le armi difensive, [...] . Anche in occidente, pare all'incirca alla stessa epoca, la tattica degli opliti veniva modificata e in Roma formazione in falange. Gli opliti greci furono soverchiati dalla falange macedone, questa a sua volta dalla legione manipolare romana.
Bibl.: ...
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MEDI e MEDIA
Francesco Gabrieli
. La Media è una vasta regione dell'antica Persia nord-occidentale, confinante a O. con la Mesopotamia e l'Armenia, da cui la divide la catena dello Zagros, a N. con [...] influenza dell'elemento vinto sul vincitore. L'omogeneità della stirpe del resto ne favorì la fusione, che all'epoca della conquista macedone doveva essere già compiuta.
I Persiani divisero la Media in due satrapie: la parte meridionale con Ecbatana ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...