STRAŠIMIROV, Anton
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato a Varna nel 1873, macedone d'origine. Rimasto orfano da bambino, cresciuto e formatosi alla scuola dell'indigenza, trasse dall'esperienza della [...] sua opera letteraria fino dalla sua prima raccolta di racconti campestri: Směh i sălzi (Riso e lacrime, 1898). Dall'epoca di questa prima raccolta la sua produzione letteraria venne sempre crescendo, passando dal racconto al dramma, dal dramma al ...
Leggi Tutto
PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] e la grande rilevanza del regno sono testimoniati anche dal fatto che, in epoca poco più tarda, il re Voccio - l'unico re norico di cui di L. Mummio, e che, riunita in un primo tempo alla Macedonia, divenne con Augusto, nel 27 a.C., provincia a sé; e ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] punica. Nel 182 a. C. si poteva alla corte macedone deridere l'aspetto primitivo di R., speciem urbis nondum exornatae ecc. In base al numero delle case è stato calcolato, per quest'epoca, un numero di 1.280.000 abitanti senza contare gli schiavi ( ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] cit.; Liv., xli, 33); per Paolo Emilio dopo la conquista della Macedonia (168 a. C.); per il pretore L. Ostilio Mancino, che si Ceylon. Le monete romane quivi rinvenute sono di tutt'altra epoca: tranne infatti un gruppo datato tra Nerone e Vespasiano, ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] dati archeologici, tuttavia, sembrano dimostrare che, sebbene il Macedone abbia dato inizio a una serie di lavori di da un'impronta di sigillo. Le mura furono poi distrutte in epoca accadica e restaurate all'inizio del II millennio a.C., ma già ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] che non nella precedente. La guerra contro Filippo di Macedonia, iniziata nel 356, si concluse con un insuccesso, visibili degli edifici dal IV sec. a. C. in poi. All'epoca di Licurgo, e spesso anche in età ellenistica, esso costituisce il nucleo ...
Leggi Tutto
I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] quale vi avrebbe riunito le spoglie della madre Berenice e quelle del Macedone e dei suoi successori; ma non abbiamo notizie certe sulle tombe un grande naiskos, con le effigi di alcuni famigliari.
Di epoca tolemaica (metà del III sec. a.C.) è una ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] tipologie neo-babilonesi (portatore di vaso).
La conquista macedone introduce l'uso dello stampo doppio e motivi tipici a punta di freccia e merlate), sia in t. sia in pietra.
A epoca molto più tarda (IV-V sec. d.C.) datano i primi ossuarî sogdiani, ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] conobbero la carta di papiro presumibilmente intorno al VII sec. a.C., all'epoca della fondazione della città di Naukratis, ma fu soprattutto con il dominio macedone e con la fondazione di Alessandria che vennero a contatto con i volumi illustrati ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] quindi (24 settembre) era la volta di Salonicco, nella costa macedone, in un settore, cioè, di ben altro significato.
L'annessione di tre sole unità, ma giunta sino a dieci, nell'epoca di cui ci occupiamo, data la necessità di controllare anche l ...
Leggi Tutto
vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...