Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] un antico motivo ornamentale tornato attuale con l'arte macedone e reso con una maniera pittorica tutta basata sul 51, 52-76, 89-94; M.. Bonamici, Il marmo lunense in epoca preromana, in II marmo nella civiltà romana. La produzione e il commercio, ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] -827; vol. VII, tav. a colori p. 138).
Età arcaica. - Per l'epoca arcaica, i pìnakes di Pitsà (v. vol. VI, figg. 219-229, tav. a età classica e protoellenistica, in Magna Grecia, Epiro e Macedonia. Atti del XXIV Convegno di Studi sulla Magna Grecia, ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] arma attestata dal Medio Regno in poi è l'ascia: in quest'epoca si presenta con lama metallica di forma lunata con due fori per ss.; id., Use of the Sarissa by Philip and Alexander of Macedonia, ibid., LXXXII, 1978, p. 483 ss.; I. Vokotopoulou, Les ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] primi Particiaci fino all'881-887 (68) si vive un'epoca di grave impegno militare, da cui si esce so-stanzialmente Meridione era giunto Mariano Argiro con truppe ausiliarie di Tracia e Macedonia e, al di là delle alterne fortune della sua missione ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] restauro e conservazione trova il suo massimo sviluppo in epoca medievale. Interi edifici classici romani sono stati fonte fili d'oro trovato a Verghina nella tomba di Filippo II il Macedone (IV sec. a.C.), caratterizzato da una ricca decorazione di ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] e quelli di una diga sul fiume Kur, presso Abarj, attribuiti a un'epoca fra il VI e il IV sec. a.C. Nel corso di Un nuovo spostamento verso sud si verifica con l'arrivo dei Greco-Macedoni; da questo momento e per molti secoli il centro dell'oasi ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] artificiale, formava l'ark, ossia l'acropoli citata dalle fonti antiche (Curzio Rufo e Arriano) dove, all'epoca della conquista macedone del 329 a.C., si trovava il palazzo del satrapo, teatro del tragico banchetto durante il quale Alessandro Magno ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] se ne aggiungeva una interna, che difendeva la collina della Byrsa. In epoca romana, quando la città fu "rilanciata" da Cesare e da Augusto , e furono appunto alcuni suoi cavalieri a condurre il Macedone nell'oasi di Siwa, nell'area del Delta, sede ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] tardo periodo del Pittore di Altamura, la cui produzione, all'epoca dello studioso composta da 78 vasi, ne comprende oggi 108. con l'invasione della Grecia da parte di Filippo il Macedone e la spartizione, conseguente alle imprese di Alessandro, del ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] è rara nelle tombe reali ma il suo uso diviene più comune in epoca successiva. Altri complessi di O., seppure meno ricchi di quelli di Ur allo sviluppo dell'o. fu dato dalla conquista greco-macedone. Gli scavi di Ai Khānum (Alexandria oxiana, secondo ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...