GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] 1994, p. 157) - per es. il trono costantinopolitano dell'epoca dell'imperatore iconoclasta Teofilo (829-842), formato da un platano aureo santificazione' di Alessandro Magno, attribuendo al macedone l'ideologia imperiale bizantina che voleva il ...
Leggi Tutto
Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] alla guarnigione parthica e alla milizia cittadina di opliti armati e vestiti alla guisa macedonica.
Anche la struttura sociale di D. ha subito, nell'epoca parthico-romana, una forte influenza semitica. Gruppi di famiglie, anche di origine greca ...
Leggi Tutto
Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] da Epaminonda (369 a. C.). Alla discesa di Filippo il Macedone, C. si mantenne neutrale e fu scelta come sede della lega IV. Davanti alle botteghe vi è una serie di sei tempietti di epoca romana, ricordati anche da Pausania, ed in cui si è voluto ...
Leggi Tutto
Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] ad Atene.
Successivamente, nel IV sec., nonostante l'espansione macedone in Tracia, Th. conservò probabilmente la sua autonomia fino ospita anche una raccolta numismatica, numerosi bronzetti di diverse epoche e oggetti d'oro, tenie e diademi.
Tra le ...
Leggi Tutto
Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] alla luce in seguito agli scavi tedeschi, sembra appartenere soltanto all'epoca del successore, Eumene II (197-159), che nel primo decennio informati, né dei loro edifici: quella alla corte macedone di Pella, quella di Antiochia, quella di Mitridate ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] volta; altri due esempi di questa iconografia, entrambi dell'epoca di G., si trovano a S. Maria Antiqua (Kartsonis anche aspetti che anticipano le forme della miniatura della c.d. rinascenza macedone del sec. 10° (Morey, 1952; Schapiro, 1952; Lazarev, ...
Leggi Tutto
TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] del V e i primi decenni del III sec. a.C. È l'epoca in cui, come documentano i tesori e i corredi funebri rinvenuti nell'area con le monete di Thasos e di Abdera, e con altre macedoni, attiche, italiche, sono attestate in tesori d'Asia Anteriore e ...
Leggi Tutto
Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] lato sud del nartece di questo importante complesso di età macedone (867-1056), gli imperatori sono rappresentati su uno sfondo sembra suggerire una contestualizzazione del racconto ben oltre l’epoca in cui si sarebbero svolti i fatti. Un successivo ...
Leggi Tutto
Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] tombe a camera con nicchie esterne secondo l'uso macedone; qualche volta conservano tracce di pittura. Si è ). Queste interferenze fanno stabilire l'adozione di questo stile a T. in epoca non lontana dal 330 a. C. Il pieno sviluppo di questa arte ...
Leggi Tutto
CHORASMIA (v. vol. Il, p. 563, s.v. Chorezm)
Ch. Silvi Antonini
Nelle fonti greche, i Chorasmi sono ricordati per la prima volta da Ecateo di Mileto, che li colloca in una regione a metà pianeggiante [...] allo scopo di offrirsi quale guida per un'eventuale spedizione del Macedone contro i Colchi e le Amazzoni, con i quali il suo esistenza di vie di comunicazione E-O e N-S fin da epoca protostorica. La cultura di Kelteminar è presente a Janbas Kala 4 ...
Leggi Tutto
vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...