Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (v. vol. VIl, p. 825)
I. Papapostolou
Resta ancora incerta la cronologia del mègaron A, benché si sia osservato che quando andò distrutto, era in uso ceramica [...] non sia stato costruito per la prima volta dopo l'invasione macedone, non mancando analogie e caratteristiche comuni con il tempio di Kallion dell'Età del Ferro e che non debba risalire a epoca preistorica.
Nel 1983 si è iniziato un nuovo ciclo ...
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Vedi CIRO dell'anno: 1959 - 1994
CIRÒ (v. vol. Il, p. 693)
R. Spadea
Le ricerche nel territorio di C. riprese dalla Soprintendenza Archeologica della Calabria nel corso degli anni Ottanta, hanno permesso [...] del materiale costituente questi corredi riporta alla cultura macedone. A ridosso della costa si ricordano le sepolture comprensorio dell'antica Krimisa non si arresta tuttavia all'epoca dell'influenza dei Brettii: infatti esso riprenderà vigore ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] , 137 ss.; Thoukyd., ii, 99). Con Aminta I (548-498 a. C.), la M. entra nella sua epoca storica. Dopo la disfatta dei Persiani (479 a. C.) i Macedoni si consolidarono nella M. ad oriente del fiume Axios. Archelao (413-399 a. C.) trasportò la capitale ...
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Vedi AFRASYAB dell'anno: 1958 - 1994
AFRĀSYĀB (v.vol. I, p. 106)
Ch. Silvi Antonini
Individuata, nei primi anni del nostro secolo, da V. L. Vjatkin sulla collina a N di Samarcanda, nell'antica Sogdiana, [...] di Alessandro come una delle più grandi tra quelle conquistate dal Macedone. Scarsi sono i reperti dei secoli successivi, mentre agli inizi l'VIII e il IX sec., ma la ripresa di epoca samanide perdura fino al XIII secolo.
Se і numerosi resti di ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] su una piattaforma di 2 m. Ad una determinata epoca i suoi tre ingressi esterni erano fiancheggiati da poderosi pilastri tratta di monete (le più antiche sono dracme di Alessandro il Macedone) e di varî oggetti di pietra, vetro, mastice, legno, ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
ΝΕΜΕΑ (v. vol. V, p. 403 e s 1970, p. 543)
S. G. Miller
Sistematici scavi archeologici, condotti dalla University of California (Berkeley) tra il 1974 [...] visibile, e molte altre strutture, probabilmente grazie all'impulso macedone. A partire dal 270 c.a, tuttavia, i giochi fosse, canali agricoli e dozzine di sepolture risalenti alla stessa epoca. L'invasione delle tribù slave in Grecia, negli anni ' ...
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FRIGIA, Arte
S. Ferri*
Il termine di arte f. corrisponde a un concetto prevalentemente topografico e relativo a una cronologia piuttosto ristretta: secoli VIII-VI a. C. Comprende - entro quest'epoca [...] influenze della ceramica egea (Akurgal), oppure dall'Assiria. I Frigi (Φρύγες, Βρίγες), provenienti forse dalla regione traco-macedone nella seconda metà del II millennio a. C., crearono uno stato indipendente, con capitale Gordion, che si mantenne ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] fase straordinaria, essa cadde sotto il controllo della monarchia macedone (4°-2° secolo a.C.). Fu conquistata dai questa crisi fu raggiunto al principio del 13° secolo, all'epoca della quarta crociata e della fondazione dell'Impero latino d'Oriente ...
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Vedi TESPIE dell'anno: 1966 - 1997
TESΡIE (v. vol. VII, p. 761)
A. K. Andreiomenou
Il territorio di T. risulta abitato fin da epoca neolitica, come mostra un nutrito nucleo di frammenti ceramici di questo [...] l'antico Thespios) e la cinta poligonale della città romana. In epoca micenea e grazie al porto di Creusa, che si trova a c risorta Lega Beotica. Intrattenne ottimi rapporti con lo stato macedone e con gli Attalidi di Pergamo, che né divennero ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] in opera poligonale e irregolarmente trapezoidale: ad un'epoca anteriore alla distruzione della città da parte dei Tebani 355 a. C.) tentò qui, invano, di opporsi a Filippo il Macedone (Scranton).
Presso la pendice N-O dell'Akontion, ove sgorga l' ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...