L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] e quelli di una diga sul fiume Kur, presso Abarj, attribuiti a un'epoca fra il VI e il IV sec. a.C. Nel corso di Un nuovo spostamento verso sud si verifica con l'arrivo dei Greco-Macedoni; da questo momento e per molti secoli il centro dell'oasi ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] artificiale, formava l'ark, ossia l'acropoli citata dalle fonti antiche (Curzio Rufo e Arriano) dove, all'epoca della conquista macedone del 329 a.C., si trovava il palazzo del satrapo, teatro del tragico banchetto durante il quale Alessandro Magno ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] a "rosette", con soggetti dell'arte classica (rinascenza macedone del X sec.) o motivi zoomorfi del mondo orientale. Zvart῾noc῾, Aruč, Avan. Si trattò senza dubbio di un'epoca d'oro per la cultura architettonica armena, definita talvolta "classica", ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] colpo fu la crisi della fine del II sec. d.C., all'epoca delle lotte fra Settimio Severo e Clodio Albino. La città ci è nota mura che, come la precedente (e più ridotta) cerchia macedone, avevano un tracciato alquanto irregolare. Malgrado questo, e ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] . d.C. Fu anche esplorato il cosiddetto "castello", un insediamento fortificato di epoca ghaznavide posto su uno sperone del monte, al cui interno fu individuato un nucleo direttamente legata alla spedizione del Macedone in India. L'espansione della ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] legno di più grandi dimensioni. È certo che in quest'epoca esistessero luoghi di culto poiché in alcune tombe di Vounous e di Tiro. Tuttavia la sorte di Cipro dopo la morte del Macedone non fu delle più felici: l'antagonismo tra i suoi successori, ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] tratta di un tempio Hindu che ha restituito sculture in marmo di epoca Shahi. Questi siti dimostrano l'importanza della regione di K. tra della regione quasi un secolo dopo la conquista macedone. I ritrovamenti archeologici, tuttavia, sono limitati a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] dimostrano che il principale effetto dell'invasione macedone sembra sia stato quello di aprire l'Asia un edificio di pianta rettangolare, con una scalinata che conduce alla sommità. Di epoca più tarda (III-IV sec. d.C.) è il dakhma di Chilpik, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] efficacia con l'insediamento di popolazione greca e macedone, mirante a consolidare i precari legami delle sono stati individuati e, più raramente, indagati insediamenti urbani di epoca partica sono la regione d'origine della dinastia, la Parthia ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] agorà) e meno per quelle cultuali. L'elemento macedone della popolazione rimarrà preminente, come appare dalle iscrizioni, . d.C. si restrinse rispetto al periodo precedente. In quest'epoca fu costruito, in un'area decentrata per opera di un gruppo ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...