Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] di Thasos Oisimi, Galipso e Srymi oltre a quelli di diverse altre località della Macedonia orientale e Tracia. Nel museo sono esposte anche le antichità di epoca neolitica e dell'Età del Bronzo rinvenute nei diversi stanziamenti della regione e ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] il lago; ma si mostrò che l'altura artificiale non era originariamente opera dei re macedoni, ma un insediamento preistorico, almeno dell'epoca del Bronzo. Non è inverosimile che questo centro preistorico, eccellente terreno da pascolo, si chiamasse ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acarnania
Demetrio U. Schilardi
Luigi Caliò
Acarnania
di Demetrio U. Schilardi
Regione (gr. Ακαρνανία; lat. Acarnania) situata lungo la costa occidentale [...] tra l’Etolia e l’Epiro. Dopo la morte di Antigono Gonata di Macedonia, suo alleato, nel 240 a.C., l’Acarnania chiese a Roma di condotto da Agesilao nel 391 a.C.; probabilmente in quest’epoca era già attivo un sistema di difesa della polis, anche se ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] .
Il tempio subì nel corso dei secoli, fino all'invasione macedone, un notevole numero di rifacimenti e restauri, i quali però si non può essere accettata che con gravi riserve.
Coll'epoca arsacide comparve (o ricomparve?) l'uso di seppellire i ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] sviluppo di una vera e propria cultura g.-d. in epoca ellenistica s'è limitato, all'inizio, alle contrade piane ad 'ornamento e di battere monete d'argento che imitavano gli stateri macedoni, i tetradracmi tasî, i denarî repubblicani romani. L'oro si ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] dei Persi l'uso di t. nelle sale da pranzo. Con la conquista macedone si diffonde l'uso di t. per terra; ma già Euripide descrive un la finezza tecnica del t. (nei t. persiani di buona epoca moderna, sec. XV-XVII, si va da una concentrazione, per ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] in età traianea e adrianea, ma interventi di una certa consistenza proseguono anche nelle epoche successive. Nella Tracia interna, sull’antico centro macedone di Filippopoli (Plovdiv), a sua volta sorto in corrispondenza di un nucleo tracio detto ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] 1938; S. Accame, Il dominio romano in Grecia dalla guerra acaica ad Augusto, Roma 1946; F. Papazoglu, Le città della Macedonia all'epoca romana (in serbo), in Ziva Antika, Suppl. I, Skoplje 1957. Per l'Albania: L. M. Ugolini, Albania antica, I-II ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] , 137 ss.; Thoukyd., ii, 99). Con Aminta I (548-498 a. C.), la M. entra nella sua epoca storica. Dopo la disfatta dei Persiani (479 a. C.) i Macedoni si consolidarono nella M. ad oriente del fiume Axios. Archelao (413-399 a. C.) trasportò la capitale ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] su una piattaforma di 2 m. Ad una determinata epoca i suoi tre ingressi esterni erano fiancheggiati da poderosi pilastri tratta di monete (le più antiche sono dracme di Alessandro il Macedone) e di varî oggetti di pietra, vetro, mastice, legno, ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...