L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] è possibile cogliere forme complesse e definibili di abitazione già in epoca così antica. Dopo la fine del mondo miceneo, nel quadro città nel 348 a.C. per mano di Filippo II di Macedonia. La città in età arcaica occupava il limitato terrazzo (6 ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] per Efeso: Aelian., Var., ii, 3) mostra che nell'epoca stessa di A. e nell'ambito degli artisti di corte era . d. C., con vari riferimenti a tradizioni più antiche: così nelle monete macedoni del 231-249, in cui si trovano la testa con l'elmo, la ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] e il più importante mercato per la Tracia. La guarnigione macedone al P. quindi, non ebbe solo un significato politico ammucchiate statue di bronzo e di marmo di diverse dimensioni e epoche (dal tardo VI sec. all'ellenismo). La zona di ritrovamento ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] metodo opposto di postdatare pare sia stato usato in Giuda dall'epoca di Manasse (697 a. C.) in poi; il primo senza opporre resistenza, e così i Persiani furono sostituiti dai Macedoni nell'amministrazione del potere. Dopo la morte di Alessandro e ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] la r. carolingia tra il sec. 8° e il 9°, la r. macedone nel mondo bizantino nel 10°, quella ottoniana, un rinnovamento delle arti a seguito realizzato sulla base di una copia intermedia già di epoca carolingia, un manuale prodotto nell'809 per Carlo ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] m. vennero eretti all'epoca dei Comneni (1081-1185), direttamente da membri della famiglia regnante oppure da committenti privati sostenuti dagli imperatori. Analogamente a quanto già visto per le fondazioni di età macedone, accade che per monumenti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] e lo slavo ecclesiastico (basato sulla variante bulgaro-macedone dello slavo-meridionale e già piuttosto diverso dall’ con Bisanzio, tuttavia, rimasero fecondi fino al XIV secolo, epoca in cui fu attivo il più illustre dei pittori greci trasferitisi ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] con l'imperatore Francesco II. L'unica incoronazione imperiale di epoca moderna fu quella di Carlo V, che venne incoronato nel di due opere d'arte bizantine del periodo della dinastia macedone: la cassetta eburnea di Troyes e la corona di Costantino ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] dalla pittura italogreca del 15°, quanto la scuola macedone, direttamente affine alla tradizione artistica perdurante nella regione occidentale dei Balcani, perpetuarono fino all'epoca moderna gli stilemi pittorici locali.
Bibl.:
Fonti. - Ierocle ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] d'un dominio imperiale persiano compiuto dal Macedone durò assai poco: Chandragupta, il fondatore con il caduceo, che è il più comune. La monetazione shaka- che già all'epoca di Maues aveva una delle sue zecche a T. - è caratterizzata da una gran ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...