Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] I primi crearono l’e. nazionale con servizio militare obbligatorio; in epoca più tarda, oltre la leva in massa per le grandi azioni d si diffuse l’impiego dei mercenari. Con Filippo di Macedonia e Alessandro Magno si impose il concorso della falange ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] con i Romani, i Rodi li appoggiarono nella 2a guerra macedonica e in quella contro Antioco III, ottenendo come ricompensa il di allontanarsi liberamente. Con il dominio turco iniziò un’epoca di decadenza e di abbandono.
Durante la guerra italo- ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] sec. si assestarono in un organismo statale; una sua individualità ebbe a quest’epoca la Zeta, il futuro Montenegro. Tra la fine del 13° e i primi di Bucarest nel 1913, la Serbia si estese in Macedonia, la Grecia in Tracia, la Romania in Dobrugia e ...
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(arabo Haleb) Città della Siria nord-occidentale (2.098.210 ab., stima 2021, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del distretto di Halab, situata a 300 m s.l.m. a circa 40 km dai confini [...] dell’antica A. fu dedotta da Seleuco Nicatore la colonia greco-macedone di Berea, di cui restano scarsi avanzi; Khusraw I la bruciò nel 540 d.C. Ebbe particolare importanza nell’epoca musulmana. Nel sec. 10° fu capitale del fiorente emirato ...
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(gr. Νάξος) Isola della Grecia (428 km2 con 14.800 ab. ca. nel 1991), la più grande delle Cicladi, a E dall’isola di Paro. Montuosa (rilievi oltre i 1000 m), ha coste alte e frastagliate. Colture tipiche [...] il dominio sul mare. Passata nel 338 sotto il dominio macedone, venne in seguito inclusa dai Romani nella provincia d’Asia resti di abitazioni, tombe a fossa e a camera. All’epoca di Ligdami viene datato il grandioso tempio ionico di Apollo, rimasto ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] onde disporre di una darsena per le galee pronte. In quell'epoca oltre che degli scali coperti per la costruzione delle galee, l' prescritta per la nuova basilica bizantina della dinastia macedone. Delle composizioni delle cupole, la più bella, ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] (da 5,2 a 8,4%), degli Albanesi (da 4,9 a 6,4%) e dei Macedoni (da 5,6 a 5,8%) e lievi flessioni per gli altri gruppi (Serbi da 42,0 adriatica sono in parte dell'età del Bronzo (in parte di epoca più tarda).
L'età del Ferro, con varianti locali, si ...
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MACEDONIA
Paolo Migliorini
Manólis Andrónikos
(XXI, p. 750; App. II, II, p. 237; III, II, p. 2)
Già repubblica della Federazione iugoslava costituita nel 1945, il 5 settembre 1991 ha proclamato la [...] III B (1330 a.C. e oltre). Da quest'epoca, e successivamente (periodo geometrico, periodo arcaico), le relazioni della .W. Prag, The scull from Tomb II at Vergina: King Philip of Macedon, in Journal of Hellenic Studies, 104 (1984), pp. 60-78; M ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] attorno al santuario, e forse anche gli aspetti demagogici che contornano la storia della dinastia macedone, soprattutto nel conflitto con Roma, in un'epoca ancora vitale per l'attività del santuario e relativo culto misterico, che subirono comunque ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] dell'imperatore Michele III e dell'ascesa al trono di Basilio il Macedone (867). Nell'868 F. rientrò a Roma dove fu - forse a ritrattare si rivolgesse ai soli religiosi ordinati all'epoca del primo patriarcato di Fozio, quello che era stato ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...