PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] a colonnati di Nippur è stato successivamente attribuito a età sumera, micenea, partica: per ottenere un'idea chiara e completa di un palazzo babilonese conviene sempre discendere all'epoca neo-babilonese, ai ruderi cioè di Babele stessa.
Le fonti ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] micenea. Non Omero è miceneo, come fu sostenuto da studiosi scarsi di metodo, ma micenei sono alcuni dei suoi eroi, micenee tenebre di tanta rovina. Tutto ciò non si può riportare all'epoca quando il Heldenlied fu in fiore.
Certo il poeta che al ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] voluto riprodurre la "forte casa di Eretteo", e si sia rifatto perciò all'architettura del palazzo miceneo.
La seconda metà del secolo è anche l'epoca dell'apparizione dei capitelli corinzî come varietà dell'ordine ionico. Tra i casi noti, interessa ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] imitate in terracotta. Nel terzo periodo minoico (età micenea) l'argento laminato serve a fabbricare vasi rituali e , di Siena, di Bologna, che si sanno attivi in quell'epoca. Negli oggetti sacri si conservò lungamente il tipo e la tecnica gotica ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] toni lattei e madreperlacei. La civiltà cretese micenea raggiunse un grado così elevato nella conoscenza tanto concludere che nella pittura d'arte i Greci limitarono fino ad una certa epoca l'uso dei colori, ma non per questo si può ritenere limitata ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] materia nell'età del bronzo. Nell'Asia Minore e nella civiltà cretese-micenea, non solo l'oro e l'argento, ma anche il rame superficie durissima, ma il nucleo interno è tenero; soltanto nell'epoca di La Tène si hanno esempî di ferro ben temprato, ma ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] tsole dell'Egeo e in Asia Minore, dovunque la civiltà micenea ebbe a far sentire la propria influenza. In Sicilia le necropoli contemporaneo. Altrettanto si dica di sepolcri isolati e di epoca tarda, come quelli di Trebio Giusto, sulla Via Latina ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] l'uso delle lucerne esisteva già durante la civiltà cretese-micenea, perché lucerne di pietra in forma di scodelle concave munite anello e il beccuccio corto e rotondo, finché in bassa epoca il recipiente diviene di forma ovale, e invece dell'ansa si ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] di tali consonanti aveva un suono unico e costante. Sempre in epoca tarda, e a causa di particolari circostanze storiche, si ha anche X (1928).
Alfabeti greci.
Già nell'età micenea i Greci usarono indubbiamente la scrittura: sia quella ideografica ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] ma forse di origine diversa, è quello degli altari dell'epoca minoica a Creta, i quali terminano alle estremità superiori in casa (ἐν μέσῳ οἴκῳ). Nelle sale (μέγαρα) dei palazzi micenei v'è il focolare; esso deve considerarsi anche come altare per ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...