FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] elogi del sistema rappresentativo e della costituzione repubblicana, mostrando posizioni apparentemente radicali e giacobine decreti del Governo provvisorio bresciano e di altre carte pubblicate a quell'epoca colle stampe, Brescia 1804, I, p. 76; F. ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] il rapporto tra fibre muscolari e tendinee descritto in epoca molto più recente. L’influenza del padre, ostetrico di per aver cercato di difendere fino all’ultimo l’indipendenza repubblicana. Nel febbraio 1799 accettò la cattedra di clinica medica ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] tentativi per ottenere l'appoggio papale contro il Visconti.
In quest'epoca il C. era ancora notevolmente impegnato, oltre che nella vita , come il padre, un fermo difensore della tradizione repubblicana. Nell'ottobre 1432 il C. fu nominato capitano ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] gli bruciò lungamente, e che lo vide sconfitto in un’epoca nella quale il radicalismo sociale e democratico era visto con come Mortati aveva investito molto nel disegno della costituzione repubblicana. Il testo costituzionale del 1948 venne in quegli ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] da essi arrecati a Firenze e alla sua tradizionale libertà repubblicana. Un posto di primo piano nella sua invettiva è riservato di molte lettere all’amico Benedetto Varchi (all’epoca intento a redigere la Storia fiorentina), nelle quali ...
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SIMONE di Tommaso d'Antonio del Pollaiolo
Gianluca Belli
SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo. – Nacque il 30 ottobre 1457 nel Popolo di Sant’Ambrogio a Firenze, da Tommaso di Antonio di Fruosino, [...] nel datare l’attività a Roma dell’artista più anziano all’epoca della giovinezza di Simone. È in ogni caso possibile che Simone padre, assieme ai fratelli Andrea e Piero (ASFi, Decima repubblicana, 14, c. 42rv). Quest’ultimo è documentato come ...
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MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] Sismondi e Giovanni Antonio conte di Capodistria, a quell’epoca in missione in Europa occidentale per conto dello zar), che gli provenivano da quella parte degli esuli di tendenza repubblicana che con il ritorno a Parigi di F. Buonarroti ( ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] e le divisioni topografiche proprie di ogni epoca. L'apparizione nel 1892 dell'atlante fu Belloni, A. G. Cenni biografici e dati bibliografici, Roma 1943; L'idea repubblicana negli scrittori politici dell'800 e contemporanei, a cura di G. Conti, Roma ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] fino a raggiungere livelli di vera eccellenza.
A conclusione dell'epoca dei primi moti liberali, il 26 febbr. 1822 fu spiccato Torino 1967, pp. 93 n., 100; Mazzini e i repubblicani italiani. Studi in onore di Terenzio Grandi, Torino 1976, ad ...
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MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] dall’azione dei predicatori. La concezione che egli ha dell’epoca in cui vive e il giudizio sulla natura umana sono di Firenze e sopra tutto s’innalza il vessillo della libertas repubblicana di Firenze.
Gli studi che tra anni Settanta e inizio ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...