CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] sua Storia d'Italia, avvalorando il mito della libertà repubblicana, più tardi divenuto così vivo e operante nella tradizione personali senza ricorrere alle compilazioni di altri storici dell'epoca, dalle quali la sua Storia si differenzia per la ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] Cecilia, la scoperta di un progetto di sollevazione repubblicana da lui promosso indusse il governo granducale ad anche dalla presenza ben più autorevole del fratello Nicola.
Passata l'epoca delle rivoluzioni, il F. si stabilì a Genova e si legò ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] di S. Lucia del febbraio 1498.
Per l'epoca che segue alla condanna con la quale gli fu cc. 215r-216v; 922, cc. 180r-181r; 1014/I, cc. 191r-192r;. Ibid., Decima repubblicana, 89, cc. 434r-435r; Ibid., Manoscritti, 348 (= Carte Ancisa, AA), c. 858v; ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] non trascurabile peso nelle vicende fiorentine dell'epoca, rimasero ai margini dei gruppi che svolgevano cc. 5r-6v; 922, cc. 303r-304v; 1014, cc. 302r-303r; Ibid., Decima repubblicana, 1, c. 379rv; 102, c. 121 r; Ibid., Decima granducale, 5, cc. ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] felicità. Auspica, quindi (cap. II), una soluzione repubblicana unitaria per l'Italia o, nel caso di una vero programma rinnovatore che doveva essere sostenuto dalle conquiste dell'epoca rivoluzionaria.
In seguito alle sconfitte francesi del 1799 il ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] di ogni resistenza oligarchica e, in genere, repubblicana anche mediante una politica di allargamento o conquista del nuova serie medicea, di un nuovo ordine e di una nuova epoca di potere dinastico e, quanto più la sua figura si prestava ...
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GARBARINO, Francesco
Oriana Cartaregia
Nacque a Genova nel 1607 da Raffaele di Francesco e Maria Orengo d'Albenga. La famiglia Garbarino, originaria di Albenga, si era insediata a Genova intorno al [...] Grimaldi e Teresa Sauli. La questione, molto scandalosa per l'epoca, si protrasse per mesi ed ebbe fine solo con l'intervento proseguì verso la "neutralità" perseguita dall'oligarchia repubblicana, nonostante le pressioni interne ed esterne. Dalle ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] del Diario, dell'epistolario o delle cronache dell'epoca" (p. 1). Più tradizionalmente misurato è il , pp. 10-12, 472, 483; F. Virdia, "Letture inglesi", in La Voce repubblicana, 2 genn. 1954; G. Corsini, Letture inglesi, in Paese, 8 genn. 1954; ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] congresso del febbraio 1946; partecipò allora alla concentrazione democratica e repubblicana di F. Parri e U. La Malfa con altri Roosevelt, "la più profonda rivoluzione economico-sociale della nostra epoca" (La nuova frontiera, p. 49).
Inoltre, ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] il proprio partito accantonasse la pregiudiziale repubblicana aderendo alla cosiddetta "svolta di Salerno e l'unità sindacale, Venezia 1981, ad ind.; F. De Martino, Un'epoca del socialismo, Firenze 1983, ad ind.; G. Bianchi, Storia dei sindacati in ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...