(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] augustea entrò nella Regione VI (Alta Semita). In epoca imperiale si spostarono i limiti regionali con la nuova e Rospigliosi. Il quartiere ebbe carattere aristocratico dall'età repubblicana fino a tutto l'Impero; molti palazzi signorili, dei ...
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Popolazione italica di origine sannitica, stanziata nella regione (cui diede il nome Lucania), già occupata dagli Enotri, dal 5° sec. a.C. Menzionati per la prima volta dallo storico Polieno, i L. erano [...] . e fu poi soppiantato da Basilicata. Divenne quello ufficiale della regione in epoca fascista (dal dicembre 1932 fino all’approvazione della Costituzione repubblicana) ed è ancora talvolta adoperato come sinonimo di Basilicata, così come la parola ...
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Uomo politico e colonialista italiano (Campogalliano, Modena, 1855 - Addis Abeba 1909); giornalista, direttore dell'Epoca di Genova, poi dell'Italia del Popolo di Milano, subì nel 1898 il confino per la [...] sua attività repubblicana; amnistiato, fu deputato repubblicano per la XXI legislatura (1900-1904). Abbandonato il partito repubblicano, divenne appassionato fautore della colonizzazione italiana in Africa; morì nel corso di una missione di studio in ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] collettiva degli Italiani. Nella nuova Italia repubblicana, il nazionalismo perse qualsiasi prestigio politico la realizzazione. Nonostante ciò, è pur vero che, dall'epoca della Seconda guerra mondiale, c'è stato un declino del nazionalismo ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] 'nesso causale' tra le violenze commesse dai bolscevichi all'epoca e dopo la rivoluzione d'Ottobre e quelle del nazionalsocialismo un'ortodossia storiografica che aveva ingessato l'identità repubblicana serve a ridiscutere - con una forte proposta ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] crisis of the early italian Renaissance. Civic humanism and repubblican liberty in an age of classicism and tiranny. È della storiografia rinascimentale fino al 20° secolo. Il tramonto di un'epoca degli studi sul R. non ha significato, però, la fine ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] immediati dell'Impero (Reichsritter). Chiusasi così l'epoca dell'espansione territoriale dei conti del Württemberg, dello stato. Il 26 aprile fu promulgata una nuova costituzione repubblicana. Il paese si andò però volgendo rapidamente verso destra: ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] ritenuto analogo a quello, ad es., del vicepresidente dei regimi repubblicani, nei quali a quest'organo spetta una funzione, per così di organo costituzionale.
Anche nella recente e nell'attuale epoca storica si sono avute e si hanno figure nuove di ...
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WALDECK-ROUSSEAU, Pierre-Marie-Ernest
Georges Bourgin
Uomo di stato francese, nato a Nantes il 2 dicembre 1846, morto a Corbeil il 10 aprile 1904. Educato alle tradizioni repubblicane, si laureò in [...] del papa contro il testamento di Plessis-Bellière). All'epoca dell'affare di Panama, egli sostenne il de Lesseps e consiglio (29 giugno 1899). Formò allora un ministero di difesa repubblicana, affidò il portafoglio della guerra al generale G.-A.-A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] come il protagonista dell’ultima fase della storia repubblicana di Roma. Inoltre, nel parlarne aveva decisamente Le sue tre parti rispondono a un disegno nuovo per la sua epoca. Di esse la prima, di maggiore solidità per impianto e svolgimento ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...