I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] democratici di sinistra, gli ex socialdemocratici e repubblicani e parte dello scomparso Partito socialista. L’ carico del pluralismo etico e culturale che ha contraddistinto l’epoca della globalizzazione. La sfida è quella di respingere ciò che ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] quello della vita, per l'unità, indipendenza e libertà repubblicana d'Italia, di essere fedele ai principî e ai segreti delle huitang moderne e la crisi dinastica della tarda epoca Ming: la principale confraternita della Cina meridionale, la ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] altro punto del programma: è rivolta contro un sistema e un’epoca, contro un modo di pensiero e di vita, contro una -526; A. Parisella, Cultura cattolica e Resistenza nell’Italia repubblicana, Roma 2005.
66 Edito dall’Azione cattolica italiana, Roma ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] egemonia delle sinistre, ma anche quello di una vittoria repubblicana che le avrebbe favorite. Anzi sappiamo che ambienti vaticani nel lavoro fra commissione e sottocommissioni, come pure all’epoca fu ritenuto da non pochi osservatori. Il dibattito in ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] dello Stato della Chiesa. E la radicalizzazione repubblicana della rivoluzione nei suoi domini doveva spaventarlo ulteriormente del laicato cattolico nel fervore dei dibattiti dell’epoca erano quindi segnate da una condizione contraddittoria. Da ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] opere sulla cronologia e sulle istituzioni della Roma repubblicana e imperiale, ma anche traduzioni di Aristotele e trasformazione delle istituzioni occidentali, e in particolare italiane, in un’epoca compresa tra il IV e il XIV secolo. L’opera ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ora abbassata da 25 a 21 anni), in ossequio al pregiudizio dell’epoca, che non era solo italiano, secondo il quale le donne non di formazione. Le ali estreme, inclusi socialisti e repubblicani (mentre i cattolici continuavano a non partecipare), si ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] preesistente, anch’esso in uso sin dal medioevo: «patria». In epoca medievale e moderna patria ha un doppio significato: da un lato de’ Lapi e poter spiare dall’interno le mosse dei repubblicani. Troilo, che col passare del tempo si è stancato di ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] messa in forse nel 1891 da Otto Seeck, all’epoca docente all’Università di Greifswald, studioso di storia antica con h.e. X 5,1-14.
4 Gli editti, in età repubblicana, sono ordinanze generali, promulgate dai magistrati o dal pontifex maximus, che ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] pontificato di Luciani segnarono al contempo la chiusura di un’epoca e l’apertura di una nuova fase dei rapporti tra Scirè, La democrazia alla prova. Cattolici, laici nell’Italia repubblicana degli anni Cinquanta e Sessanta, Roma, 2005; M. Cuminetti ...
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collegialita
collegialità s. f. [der. di collegiale]. – 1. L’essere collegiale, cioè comune a un collegio (come insieme di persone), o da esso emanante: c. di una deliberazione. Anche, il fatto di costituire collegio: c. episcopale, principio...
perduellione
perduellióne s. f. [dal lat. perduellio -onis, comp. di per-1, con valore rafforzativo, e ant. duellum (class. bellum) «guerra»]. – Nell’antico diritto romano, reato di alto tradimento di cui si macchiava chiunque attentasse alla...