Pittore e scultore nato il 16 ottobre 1827 a Basilea, morto il 16 gennaio 1901 a S. Domenico di Fiesole. Fu il più eminente fra i pittori tedeschi del sec. XIX. Figlio del negoziante Christian Friedrich [...] leggendarie e storiche dell'antichità e del Medioevo, le maestose e chiare forme del paesaggio, la grande arte dell'epocaromana e del Rinascimento, lo accesero di entusiasmo. Fra i grandi paesisti specialmente Gaspard Dughet, insieme con uno degli ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] Vanzo. (V. tavv. XLVII e XLVIII).
Storia. - La valle sembra sia stata abitata fin dall'età del bronzo. Dell'epocaromana furono scoperte in varî luoghi monete e altre documentazioni. Fiemme fece parte del principato vescovile di Trento sin da quando ...
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Scultore greco che sarebbe fiorito nel sec. V a. C., e avrebbe avuto grande importanza nella storia dell'arte di quel periodo. La tradizione scritta che lo riguarda è frammentaria e contraddittoria. Un [...] sulla base di una minuscola replica del tipo, ora a New York, fu graffito in epoca tarda il nome Europa, ma la popolarità del tipo in epocaromana, testimoniata dalle molte repliche grandi e piccole, esclude si tratti di una divinità così peregrina ...
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. Mobile già usato certo nell'epocaromana per contenere abiti, libri, utensili, denaro; dai mercanti per rinserrarvi le mercanzie (armarium, da arma, usato genericamente). Qualche esempio se ne trova [...] armadio arieggia sempre più l'architettura, riproducendo talvolta non solo le linee, ma le più complicate decorazioni architettoniche dell'epoca. La sua struttura, com'è ovvio, rispecchiò il gusto e le forme dei diversi luoghi di produzione: a larghi ...
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LUGANO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gian Piero BOGNETTI
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Città della Svizzera, nel Canton Ticino, situata sulla riva settentrionale del Lago di Lugano o Ceresio a 277 m. s. m. A sud la città [...] di vista culturale e anche da quello sociale ed economico, verso la Lombardia.
Bibl.: A. Baroffio e E. Pometta, Lugano dall'epocaromana al 1400, in Archivio storico della Svizzera italiana, III (1928), nn. 1-2; id., Come il Ticino venne in potere ...
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Intermedia fra l'architetto e l'operaio, la figura del capomastro è quella di colui che, propriamente, riceve dall'architetto gli ordini e ne cura l'esecuzione soprintendendo alla fabbrica, avendo sotto [...] venuti su dal mestiere, e molti secoli dopo, Jean Mignot, allo stesso proposito, affermava: Ars sine scientia nihil est. Nell'epocaromana è chiara e provata l'esistenza di questa figura di operaio preposto agli altri operai, di capo d'una squadra di ...
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I Romani dell'Impero devono aver conosciuto i Batavi meglio di qualunque altro popolo germanico, visto che già sotto Caligola la guardia del corpo dell'imperatore era composta da Batavi (Svetonio, Calig., [...] ipotesi che la divisione dei terreni coltivabili nel territorio dei Batavi risalga all'epocaromana (v. su questa e sulla geologia e idrografia dell'epocaromana H. Blink in Tijdschrift voor Economische Geogr., 1929). Per farsi un'idea giusta ...
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TORTONA (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Vittorio Viale
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Città della provincia di Alessandria (Piemonte), a m. 117 s. m., sulla sponda destra del torrente Scrivia (bacino del Po), [...] del castello sulla collina dominante la città. Le origini del castello di Tortona sono antichissime, risalenti all'epocaromana; le ricostruzioni ne furono numerose; esso fu smantellato definitivamente da Napoleone nel 1801. Infine, sono conservati a ...
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(dal greco ἄλλος "altro" e τρέπω "volgo").
Chimica. - Allotropia è la proprietà degli elementi di esistere in diverse modificazioni. Essa dipende da un numero diverso di atomi che costituisce le molecole [...] , chevalier e cavalier a caballariu, ecc.
In generale, accanto a una forma popolare, trasmessa di generazione in generazione dall'epocaromana fino ai giorni nostri, con più o meno gravi alterazioni di suono e di significato, si tratta di latinismi ...
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L'oasi di Augila, che forma un gruppo con quelle di Gialo, dalla quale dista 24 km., e di Gicherra, giace nel retroterra cirenaico a circa 250 km. dalla costa mediterranea (Gran Sirte). Essa fa parte di [...] palmeti; ricorda pure una fonte, chiamata Sibilla, che forse corrisponde all'attuale Bir es-Sebíl (Bi'r as-Sabīl). All'epocaromana pare vi fosse anche un castello a protezione delle carovane, ma mancano dati archeologici: come pure è dubbio che sia ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...