Béarn Regione storica della Francia sudoccidentale, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici.
Compresa all’epocaromana nell’Aquitania, dal 10° sec. fu viscontea ereditaria sotto la famiglia de Gabaret. [...] Nel 1290 il B. fu unito alla contea dei Foix per il matrimonio di Roger-Bernard III con Margherita di B. Nel variare delle dinastie, gli abitanti seppero mantenere saldo il loro particolarismo, garantito ...
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Comune della prov. di Rovigo (113,5 km2 con 20.458 ab. nel 2007). Il centro sorge sul Canal Bianco (Tartaro) in diretta comunicazione con l’Adriatico e, mediante un sistema di chiuse, con l’Adige e il [...] veneto (6°-5° sec. a.C.), etrusco (5°-4° sec. a.C.) e gallico (fine 4°-3° sec. a.C.); durante l’epocaromana decadde, per l’interramento del porto. Nel Medioevo fu il maggior castello del Polesine, ma dopo il 1482 si venne spopolando, anche perché il ...
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sarcofago Urna sepolcrale di materiale vario, per lo più monumentale e decorata, particolarmente diffusa nell’antichità e nel Medioevo, raramente nell’Età moderna. Con riferimento ai tempi più antichi, [...] , mentre in Etruria fu particolarmente elaborato quello a letto tricliniare con la coppia di defunti sdraiati. In epocaromana il s. fu usato con tipologie monumentali architettoniche soprattutto dall’età adrianea, per poi trapassare nella civiltà ...
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(ant. Anghiera) Comune della prov. di Varese (17,6 km2 con 5684 ab. nel 2007). Situata sul Lago Maggiore, aggregato di qualche consistenza in epocaromana, fu distrutta nel sec. 5° dai Goti di Ataulfo [...] e ricostruita dai Longobardi. Infeudata ai Visconti nel 1397 dall’imperatore Venceslao, col titolo ducale, fu elevata nel 1449 in marchesato per i Borromeo. La Rocca, già dei Torriani, dei Visconti, poi ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] . è uno degli alberi più longevi (alcuni esemplari dell’Africa settentrionale e della Palestina si ritiene risalgano all’epocaromana). L’o. presenta polimorfismo genetico, con numerose varietà autosterili, accanto ad altre autofertili.
Olivicoltura ...
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Mammifero della famiglia Elefantidi, unica dell’ordine Proboscidati. Gli e. appartengono a due generi: Loxodonta (in Africa) e Elephas (in Asia). Sono i più grandi Vertebrati viventi terrestri: l’e. africano [...] . Dello stesso periodo sono noti i mammut.
Gli e. da guerra di Cartaginesi ed Egiziani appartenevano a una razza nordafricana di e. africano, estinta in epocaromana; anche gli e. asiatici furono addestrati nell’antichità per l’impiego in guerra. ...
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(arabo Ṭarābulus el-Gharb) Città capitale della Libia (1.157.746 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima municipalità, coincidente con l’area metropolitana. Situata su una prominenza della costa mediterranea, [...] ribelli, coordinate da un neoformato Consiglio nazionale di transizione autoproclamatosi l’unico legittimo rappresentante della Repubblica libica.
Dell’epocaromana T. conserva l’arco del 163 d.C. in onore di Marco Aurelio e Lucio Vero, quadrifronte ...
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Rafah Città della Palestina, capoluogo del governatorato omonimo, ubicata nel Sud della Striscia di Ghaza, a 30 km di distanza dalla città di Ghaza, al confine tra Siria ed Egitto.
Nell’antichità la città [...] di assumere nuovamente il controllo della Palestina e della Fenicia, occupate l'anno precedente da Antioco III. Ricostruita in epocaromana, divenne un florido centro di scambi nel periodo bizantino, mentre le fonti attestano l’inizio di una fase di ...
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Città dell’Austria (118.362 ab. nel 2008), capitale del Tirolo, situata a 574 m s.l.m. in una larga ansa del fiume Inn, alla confluenza con la Sill; è dominata a N dalla cima del Solstein (2641 m). Posta [...] di sport invernali.
Sul luogo dell’odierno sobborgo di Wilten, al punto iniziale della strada per il Brennero, sorgeva in epocaromana la colonia di Veldidena. Ricordata nel Medioevo la prima volta nel 1028, I. fu dapprima feudo dei monaci di Wilten ...
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Città della Francia (105.468 ab. nel 2006), in Lorena, presso la confluenza dei fiumi Meurthe e Mosella (a 198 m s.l.m.), dove questi sono tagliati perpendicolarmente dal canale navigabile che unisce il [...] , inoltre, la biblioteca pubblica; varie scuole superiori e società scientifiche e accademiche).
Antico centro dei Celti, ricordato in epocaromana col nome di Nantiacum, N. è menzionata la prima volta in età medievale nel 947, in un diploma di ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...