Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] di rifacimento dal I al IV sec. d. C. (documentazioni al Museo Borely).
L'attività commerciale del porto all'epocaromana è attestata dal numero di horrea comprendenti magazzini con pavimentazione e con dolia. Sono stati riconosciuti per una fronte ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] m di diametro, costruito in pietra a secco. La coltivazione e i lavori agricoli avevano livellato questo rialzo fin dall'epocaromana; ma al centro, scavata nella sabbia alluvionale di cui è composto il suolo naturale, esisteva una camera funeraria ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] S si rinvennero fino alla sommità ossa di animali. La costruzione, pur appartenendo ad epocaromana, doveva essere preceduta da fosse per sacrifici di epoca anteriore. Presso il tempietto di Demetra ad Agrigento fu rinvenuto un b., in vicinanza dell ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] nel 49 a. C. da Cesare, che ne distribui il territorio a coloni di Arles, la città venne ricostruita in epocaromana. La sua cinta e i pubblici edifici furono ricostruiti per la generosità di un medico originario di M., Crinas, discendente da ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] , con notizie su quelli che erano andati smarriti. Il C. pensava a un successivo volume sui monumenti perugini di epocaromana; ma il costo della pubblicazione lo fece desistere dall'impresa. Si dedicò attivamente anche allo studio della preistoria ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] di strutture preesistenti, in genere acquisite tramite concessioni e donazioni e spesso situate in aree frequentate già in epocaromana, è una caratteristica comune anche dei conventi propriamente detti, dalle fondazioni più antiche alle più tarde: a ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] L., iii, 5566), connesso all'antica denominazione del fiume Salzach, Iuaro, risale alla colonia primitiva sul Rainberg. La I. dell'epocaromana si sviluppò sulle rive del Salzach e fu poi elevata a municipium dall'imperatore Claudio (41-54) sotto il ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] ; S. Accame, Il dominio romano in Grecia dalla guerra acaica ad Augusto, Roma 1946; F. Papazoglu, Le città della Macedonia all'epocaromana (in serbo), in Ziva Antika, Suppl. I, Skoplje 1957. Per l'Albania: L. M. Ugolini, Albania antica, I-II, Milano ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] ; C. W. H. Sutherland, The Romans in Spain, Londra 1939; J. C. Serra-Ráfols, La vida en España en la épocaromana, Barcellona 1944; J. Sanchez-Albornoz, Proceso de la romanización de España desde los Escipiones hasta Augusto, in Anales de historia ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] necropoli per il quale, data la presenza di vasi protocorinzî, si può datare alla fine del VII sec. a. C.
In epocaromana non dovevano mancare a P. notevoli edifici com'è provato, tra l'altro, dai grandi pavimenti musivi rinvenuti in Piazza Bonanno ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...