CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] forma trapezoidale) e otto torri ottagonali.
L'unico documento dell'epoca di Federico II in cui si parla di Castel del nr. 28, p. 72) e, nel 1192, nel Liber Censuum della Chiesa Romana (Le "Liber Censuum", 1905, p. 32b); da un documento del 1258 ( ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] , mentre il piccolo chiostro presenta arcature trilobe.In epoca protoromanica fu rinnovata anche la chiesa di Sant Pere Cadafalch, A. de Falguera, J. Goday i Casals, L'arquitectura romànica a Catalunya, II, Barcelona 1911; B. Bassegoda, Santa María de ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] S. Massimo. La prima, risalente al sec. 10°-11°, ma trasformata in epoca successiva, aveva la forma di un vano quadrilatero absidato, inglobante resti di fabbriche romane (De Feo, D'Aniello, 1991); la seconda, di cui sopravvivono il titolo epigrafico ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] terzo concilio di Toledo nel 589, e l'ultimo noto per l'epoca paleocristiana risulta Landerico, nel 693.In relazione all'arte paleocristiana si , 1995, 3, pp. 8-13; M.L. Real, O Convento Românico de São Vicente de Fora, ivi, pp. 14-25; id., Inovação ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] di B. nel regno merovingio (Martin, 1976).Sono pochi gli elementi architettonici di epoca altomedievale del castello, e ciò è indice di un ampio riuso della costruzione romana. Ancora dopo il 600 un certo Gunso coniava monete a B. (Wielandt, 1971 ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] quello sacro della città dell'Apocalisse, era, per un'epoca che pensava secondo il sistema duodecimale, il numero perfetto; recto si può leggere "Roma" e sul verso "Renovatio Roman(i) [o Roman(orum)] imp(erii)". Eginardo era riuscito, su ordine di ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] avorio del sec. 5°-6°, probabilmente proveniente da Ravenna, con la Natività e l'Annuncio ai pastori; un crocifisso in bronzo di epocaromanica, dall'abbazia di St. Liudger a Helmstedt; il c.d. calice di s. Ludgero, del tardo 9° o del 10° secolo. Il ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] furono apprezzate fino a che non venne costruita la navata. La navata romanica probabilmente scampò al disastro del 1185 e la decisione di sostituirla non fu presa forse fino all'epoca della canonizzazione di s. Ugo, nel 1220, con la quale essa va ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] o rettangolare, presenta soltanto una scala. In epoca altomedievale nelle chiese italiane si trova più spesso largo a E e uno più piccolo e alto a O. La coeva chiesa romana di S. Maria in Cosmedin - che presenta un normale orientamento - conserva ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] Andaloro, 1983, pp. 259-260). Alla stessa epoca probabilmente risalgono i frammenti del sepolcro già ritenuto di papa sensibili affinità di programmatico intento classicheggiante con opere romane coeve, come il portale del transetto settentrionale di ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...