MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] onoriano delle mura di Roma: a questa epoca risalgono quasi tutte le porte oggi esistenti, a 1932, p. 52 ss. (Torino e Spello); F. Frigerio, Antiche porte di città italiche e romane, in Riv. Arch. Como, CVIII-CX, 1934, p. 179 ss.; H. Kähler, in ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] , al cui interno si conservano interessanti vestigia di epoca tardoantica e altomedievale. A E, dalla cinta si con l'impiego prevalente di ciottoli legati da malta e con blocchi litici romani di reimpiego, hanno spessore variabile (da m. 1,60 a m. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] questi rientrano nell'ambito della cultura greco-romana.
L'architettura pubblica
L'edilizia pubblica africana i templi di Apedamak potevano presentare due o tre locali interni. In epoca cristiana (VI-XV sec. d.C.) le chiese nubiane mostrano una ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] fin verso il III sec. a. C., da quest'epoca in poi essi appaiono generalmente chiusi da porte, come a , in Hesperia, VI, 1937, p. i ss.; M. Bieber, History of the Greek and Roman Theater, New Haven 1939, pp. 98; 119; 122; 328; 331; 381; C. Anti, ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] e il Belgio. Forse la sua ipotesi di fondo sulla prima arte romanica - e cioè che essa sia stata una sorta di traduzione latina dell ., Köln-Bruxelles 1972); A. von Euw, Die Kunst der ottonischen Epoche und des 11. Jahrhunderts, ivi, I, pp. 175-176; ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] periodo storico che va dai cacciatori arcaici fino all'età romana.
Come veniva eseguita una pittura rupestre?
Con il carbone di sconosciuti.
Dei e uomini insieme
L'arte si sviluppa in Grecia nell'epoca arcaica, tra l'8° e il 6° secolo a.C. Esempio ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] e dal mondo parthico e persiano continuavano a fondersi con questa architettura romana divenuta un dialetto dominante nell'architettura dell'Impero. Una nuova epoca venne però soltanto con l'architettura monumentale del tardo Impero, senza facciate ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] il problema dei contatti e degli scambi, in un'epoca in cui l'Italia e la Borgogna entravano nell'orbita X. Barral i Altet, Paris 1987; A Rey, Origine et emplois du mot roman en art, Bulletin de la Société des arts et des sciences de Tournus 87, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] , che raggiunge il suo culmine in epoca comunale, quando essa è segno esplicito della et Curtis S. Cassiani”: potere politico e controllo del territorio, in Imola dall’età romana all’alto medio evo. Lo scavo di Villa Clelia, Imola 1979, pp. 60- ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] possibile stabilire in quale epoca.
L'adozione della decorazione a s. negli edifici romani era consigliata caso per 127 ss. Per la Villa di Domiziano a Castel Gandolfo: G. Lugli, in Studi Romani, 1914, p. 21 ss.; id., in Bull. Com., 1918, p. 43 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...