Alcalá de Guadaira Città della Spagna (prov. di Siviglia). Fiorente in epocaromana ( Heinipa), trasformata dagli Arabi in città-fortezza, passò nel 1244 a Ferdinando III di Castiglia con la mediazione [...] del re arabo di Granada. La fortezza, esempio dell’architettura militare arabo-spagnola, fu contesa nelle guerre civili del sec. 15° tra Castigliani e Aragonesi ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] contro Liguri, Taurini ed Etruschi. Nel 222 a.C. iniziò la conquista romana, stabilizzatasi dopo la successione (196 a.C.) dei Galli Insubri e Boi Filippo Maria la città visse gli effetti dell’epoca aurea dell’Umanesimo e del Rinascimento. I Visconti ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] o pietra, rinvenute in molti santuari dell’isola (di Astarte a Palaepaphos e Kitìon, di Apollo a Koùrion). Dell’epoca dell’occupazione romana sono le ricche dimore nella località di Pafo Nuova (dove è anche una necropoli e un santuario dedicato ad ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] architetti, eredi di un'illustre tradizione che risale, in epoca moderna, a Viollet-le-Duc, a C. Boito e K. J. Conant, cui si devono le indagini su un tema centrale dell'a. romanica come quello dell'abbazia di Cluny, e H. E. Kubach, autore con W. ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] (1823) dimostrò il loro carattere astrologico e la loro data assai più recente, che per alcuni non è anteriore all'epocaromana. Oggi è ormai stabilito che l'origine dello zodiaco non è egiziana, bensì babilonese; infatti nelle figure che adornano i ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] in grado di fornire pezzi di particolare resistenza e conformazione, venivano recuperati colonne e capitelli da edifici di epocaromana per sorreggere i muri interni delle navate. L'architettura di questo periodo è stata perciò detta ''frammentaria ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] della pavimentazione a lastre del foro, ubicato nell'area di Piazza dei Signori. Permangono scarse anche le vestigia di epocaromana di Padova, che dovette adattare il suo assetto urbano a quello irregolare del fiorente centro paleoveneto a cui si ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] Udine 1983; A. Rizzi, Mostra della scultura lignea in Friuli, Catalogo, ivi 1983; La scultura nel Friuli-Venezia Giulia. i. Dall'epocaromana al Gotico, a cura di M. Buora, Pordenone 1983; ii. Dal Quattrocento al Novecento, a cura di P. Goi, ivi 1988 ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] , non si conosce alcun monumento che possa costituire il tratto d'unione fra la sala rettangolare dei templi nabatei dell'epocaromana e la navata trasversale delle chiese monastiche di Tur Abdin. Però il Monneret de Villard finisce pur sempre con ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] 17-34; M.W. Frederiksen, Puteoli e il commercio del grano in epocaromana, ibid., 4-5 (1980-81), pp. 5-27; P. Pomey archeologia e nella storia, cit., pp. 329-45; R. Ling, Roman paintings and stucco-reliefs in the Victoria and Albert Museum, 49 (1981), ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...