MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] va forse ascritta al piemontese Ugo Cacherano iuniore, presente all'epoca nel capitolo certosino.
L'anno seguente M. firmò la pala dipinto di El Paso, inserendo nello sfondo alcuni monumenti romani, tra i quali spicca una versione fantastica del ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] vecchio di Arezzo erano già andati distrutti all'epoca della stesura della Vita del pittore.
Diverse proposte 1965), pp. 94-99; D. Campini, Giunta Pisano Capitini e le croci dipinte romaniche, Milano 1966, pp. 53, 204 s., 207; F.R. Shapley, Paintings ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] Trevisani. Emerge anche l’adesione alla moda dell’epoca grazie alla presenza di personaggi in costume.
Per eseguì un dipinto perduto, ma ricordato da Nicola Pio, per la chiesa romana di S. Maria della Pace (1724, p. 91). La consacrazione definitiva ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] suo secolo, il XIX, appariva al D. epoca "d'individualità", in cui precetti e formule preconfezionate . Lefevre, Roma1887. Il "Palazzo industriale" dei fratelli Bocconi, in Strenna dei Romanisti, XXXVI (1975), pp. 249-256; I. de Guttry, Guida di Roma ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] al palazzo Pitti. Non è nota la durata della permanenza romana del D.: il Brayda (1970) parla di sei anni. fu fondamentale per l'evoluzione edile ed urbanistica della Torino dell'epoca. Ricordiamo una memoria del 1791 (copia in Arch. di Stato ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] di archeologia ed arte a cura dell'Accademia romana d'archeologia e in particolare quelli dedicati agli appartamenti e tutte le maggiori riviste del settore fotografico dell'epoca non mancavano di fornire informazioni continue sull'attività della ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] e 57891/1887) e nel villino Boncompagni, di epoca successiva, tra le più pregevoli realizzazioni della zona s.; G. Giovannoni, Commemorazione di G., in Rendiconti della Pontificia Accademia romana di archeologia, X (1934), pp. 155-163; G. De Angelis ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] costruzione l'architetto fu sostituito, sempre dal Fontana, in una epoca di poco anteriore a quella dei lavori della villa di piazza Colonna, Roma 1964, ad Indicem; V. Golzio, Palazzi romani dalla Rinascita al neoclassico, Roma 1971, pp. 81 s., 151 ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] per molti dilettanti dell'epoca, a riprendere alcune vedute della campagna romana subito fuori dalle mura Novecento si era affiancato al F. nella missione documentativa della Curia romana il figlio Alberto (Roma, 8 sett. 1871-17 febbr. 1950 ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] -Tadema, pittore tra i più in voga in epoca tardovittoriana.
Tornato a Roma, alla ormai avviata attività in Corriere della sera, 16 nov. 1918; C. Galassi Paluzzi, "I XXV" della Campagna romana, Roma s.d. (ma 1922), p. 13; r., Tre ritratti di E. G., ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...