GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] tenutasi a Roma presso i locali del giornale L'Epoca. La mostra presentava alcune tra le più importanti opere d. (ma 1930); Id., Vita e miracoli della giovane e giovanissima arte romana nel 1930, in L'Almanacco degli artisti. "Il Vero Giotto", 1931, ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] Montelupo (Arch. di Stato di Roma, Arch. notarile d. Rev. CameraApostolica, 456, f. 421v), statua che sarebbe andata perduta all'epoca della Repubblica romana (Gnoli, 1891, p. 240 n. 8). L'11 ag. 1547 ricevette scudi 240,76 per la fattura e l'argento ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] Accademia, dalla quale ebbe due figlie, Lea e Marta. All'epoca del matrimonio il G. era già noto con lo pseudonimo di e il Soldato del treno furono scelti per la I Biennale romana; mentre alla mostra della Primaverile di Firenze presentò otto oli, ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] di Bernardino Feliciangeli, riferibili alla stessa epoca.
Alla VII Biennale, nel 1907, 83; E. Mori, ibid., pp. 133 s., 139, 141; P.E. Trastulli, in La Campagna romana da Hackert a Balla (catal.), a cura di P.A. De Rosa - P.E. Trastulli, Roma 2001 ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] un ulteriore termine ante quem è individuato nel gennaio 1568, epoca in cui un non meglio precisato "Giacomo, orefice fiammingo" è di S. Luca (M. Missirini, Memorie per servire alla storia della Romana Acc. di S. Luca, Roma 1823, p. 463) oltre che ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] Intorno al 1693 il L. dipinse la prima opera per una chiesa romana, il Martirio di s. Pietro da Verona, realizzata per conto ambiente che il L. rafforzò la sua amicizia con Corelli, all'epoca a capo dell'orchestra di S. Luigi: sarebbe stato proprio ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] a sfruttare il successo al femminile e di marca romana promosso da Elisabetta. D’altronde la stessa Elisabetta venne impropriamente accreditata come romana, una qualifica che a quell’epoca doveva equivalere come garanzia di novità nel campo delle ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] ai ss. Agostino e Monica, eseguita intorno al 1760 per la chiesa romana di S. Agostino. Sulla stessa linea è la pala con i Ss debba al G. e l'inferiore a Unterperger, a quell'epoca artista ormai affermato, appare poco probabile. È possibile invece che ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] degli Artisti napoletani a Livorno, Napoli 1928; O. Bogliardi, Artisti napoletani alla Pesaro, in L’Epoca nuova, 11 novembre 1929; A. Lancellotti, Le mostre romane del Cinquantenario, Roma 1931, p. 119 e tav. LXXXI.
L. Vergine, Napoli 25/33 (catal ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] a destra, a imitazione della scrittura corsiva in uso presso le cancellerie dell'epoca - la cancelleresca italica - che il calligrafo cinquecentesco G.B. Palatino chiamava Romana o formata; ne derivò un carattere battezzato, a omaggio della nazione ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...