DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] menzione in esso dell'anno giubilare indetto da Niccolò V (1450). Il D. utilizza testi giuridici dall'epocaromana fino ai contemporanei, preferisce sottolineare problemi controversi più che addentrarsi in spiegazioni di carattere generale, si rifà ...
Leggi Tutto
MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] porzioni delle necropoli. Altrettanto impegno fu profuso per Cuma, in particolare per la fase della città di epocaromana: anche se qui inizia a identificarsi un tratto caratteristico della personalità del M., consistente nel condurre le ricerche ...
Leggi Tutto
MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] rilevarono la presenza di un abitato dell'Età del bronzo finale - Età del ferro, con segni di continuità fino all'epocaromana. Il M. illustrò i risultati dello scavo in una breve relazione (Il castelliere di Cattinara, in Boll. della Soc. adriatica ...
Leggi Tutto
PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] durante il lungo soggiorno romano e gli incarichi in Colombia e in Grecia. La collezione aumentò con gli oggetti di epocaromana e preromana rinvenuti durante gli scavi a Corbetta e nei territori circostanti di Albairate e di Cisliano.
Sgravato dalle ...
Leggi Tutto
LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] che nutrì il suo interesse per l'epigrafia semitica nordoccidentale e neopunica in particolare, ossia punica di epocaromana, prima di lui scarsamente studiata e che egli inaugurò con gli studi sulle iscrizioni tripolitane raccolte dalle missioni ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] arcaiche e sul tracciato delle vie di comunicazione fra siti protostorici, e ne documentava la persistenza funzionale in epocaromana e oltre. Alcuni studi illustrano le impronte rimaste ad attestare, nell'architettura militare o nella scultura, il ...
Leggi Tutto
CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] nobiltà collezionava oggetti antichi ed epigrafi: durante il vicariato gardesano il C. si diede a raccogliere pietre dell'epocaromana, donandone parte a Bernardino Pellegrini che le collocò nel giardino della sua villa prospiciente il lago; nel 1595 ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] , che l'autore riteneva possibile far rifiorire, basando tale convinzione su un'ampia ricerca erudita compiuta sulle fonti d'epocaromana (ma anche greca e fenicia), che dimostravano come l'isola fosse allora ricca, fiorente e molto più popolata (in ...
Leggi Tutto
LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] un'iscrizione rinvenuta nelle fondazioni di un palazzo per ricostruire il diffondersi del culto delle divinità egizie in epocaromana. In pagine di rilievo stigmatizzò la proliferazione di templi e culti nella Roma tardo repubblicana. Le critiche al ...
Leggi Tutto
DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] il D. si dedicò alla ricostruzione di alcuni importanti strumenti antichi, tra cui la groma, uno squadro agrimensorio di epocaromana (Monumenti antichi dei Lincei, XXVIII [1922], coll. 1-100).
Richiamato sotto le armi durante la guerra, nel 1917 ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...