GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] aveva, o non, la potestas gladii. L'imperatore in quest'epoca era il giudice supremo in tutti i luoghi dove la sua autorità et rom.; S. Solazzi, Iurisdictio contentiosa e voluntaria nelle fonti romane, in Arch. giurid., XCVIII (1927); E. Betti, La ...
Leggi Tutto
SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
*
Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] servitù più antiche sono quelle di passaggio (che in epoca storica sono tre distinte: iter, actus, via) .; V. Arangio-Ruiz, La cosiddetta tipicità delle servitù e i poteri della giurispr. romana, in Foro ital., LIX (1934), p. iv; id., Ist. di diritto ...
Leggi Tutto
POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] di una signoria più o meno limitata: ad essa appunto i Romani, quando per parte loro adottarono il sistema nel regime fondiario delle il concetto di Gewere o investitura: nelle fonti dell'epoca essa sta a indicare sia l'atto di immissione nel ...
Leggi Tutto
PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] cioè le servitù; poi i diritti di godimento sulla cosa che i Romani non riassumevano fra le servitù, cioè l'usufrutto, l'uso, di difesa dei beni, non beni essi stessi.
Nell'ultima epoca del diritto romano la nozione del patrimonio si altera, in ...
Leggi Tutto
VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] assai controverso il problema dei modi in cui nell'epoca di cui parliamo si sarà provveduto ad accreditare all' dei papiri, Milano 1928, p. 25 segg.; id., Epigrafia giuridica greca e romana (1933-1935), in Studia et docum. hist. et iuris, II (1936), ...
Leggi Tutto
MANDATO (lat. mandatum; fr. mandat; sp. mandado; ted. Auftrag; ingl. mandate)
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Emilio ALBERTARIO
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto [...] stesso, svuotatasi nell'età postclassica l'administratio romana del suo ricco contenuto, il mandatario omnium bonorum Augusti pro praetore (v. legato) e il sistema nell'ultima epoca diviene generale. Il campo proprio del mandato è - specie durante ...
Leggi Tutto
REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] dominante fra i giuristi romani, almeno a partire da una certa epoca, lo ritenne impugnabile con 9ª ed., Milano 1932, passim; F. Messina Vitrano, Sulla dottrina romana della revoca tacita dei legati e dei fedecommessi, in Annali del Seminario ...
Leggi Tutto
PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] sulla base di un istituto greco e certo già all'epoca dei Severi, spuntò un istituto di carattere processuale, un'eccezione e il diritto comune si mantengono fedeli alle idee romane per quanto riguarda i requisiti della prescrizione (riassunte nel ...
Leggi Tutto
LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] premorienza, l'indegnità o l'assenza del legatario all'epoca dell'apertura della successione, per la rinunzia di lui della liberalità, ecc., Palermo 1914; id., Sulla dottrina romana della revoca tacita dei legati e dei fedecommessi, Palermo 1914 ...
Leggi Tutto
SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] discusso è anche l'istituto degli sponsali nel diritto attico in epoca più recente. Una tesi, un tempo assai diffusa, tende a sponsali sono limitati a due anni (Roth., 178: influenza romana?). Norme press'a poco analoghe si riscontrano presso i ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...