Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] seguita la prigionia di guerra, siano giunti in Cina alcuni soldati romani, della Prima legione, di M. Licinio Crasso, il triumviro: e in omne aevum (a tutti i popoli, in tutte le epoche), e hanno trasferito a noi quei concetti, principi, istituti, ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] spettanti a ciascuna delle due nationes ‒ quella di origine romana e quella di origine longobarda ‒ presenti nell'Italia (v. Stratigotus) a Salerno e a Messina ‒ sorte in epoca prenormanna e accettate da Federico II con tutte le loro competenze ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] , ossia quelle sottratte con la forza ad altre popolazioni. Sia la società greca sia quella romana e quelle europee a partire dall’epoca delle grandi scoperte geografiche hanno dovuto affrontare il problema dell’attribuzione delle terre vacanti, e il ...
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Beni essenziali
Alberto Maria Gambino
Natura
La teoria giuridica della circolazione si è tradizionalmente disinteressata delle qualità intrinseche dei beni, quali il loro valore e importanza, in quanto [...] romano, 1903) si è considerato l’istituto non soltanto una categoria romana ma la prova di una costante applicazione, parallela in vari diritti e in varie epoche storiche, del principio sociale e del principio individuale in rapporto alla rilevanza ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] di tutto il popolo in una certa epoca, collegato da fili invisibili con epoche precedenti ed altri popoli. Perciò il fine del secolo XII.
La terza raccolta, la Ratio de leggi Romana (4), contiene 38 capitoli, la maggior parte dei quali espone ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] ».
4 S. Mazzarino, Aspetti sociali del quarto secolo. Ricerche di storia tardo-romana, Roma 1952.
5 G. Bonamente, Sulla confisca dei beni mobili dei templi in epoca costantiniana, in Costantino il Grande dall’antichità all’umanesimo, a cura di G ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] gentium l’obbligatorietà della promessa, poi affinata dal ius civile dei Romani (Commentarii iuris Civilis, libri X, I, Napoli, 1724, dal lavoro dei redattori, o dal fatto che all’epoca dei lavori dei redattori Pothier era più noto perché più ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] 'iniziativa preminente in tale ambito. E almeno a quest'epoca bisogna risalire per riuscire a comprendere le trasformazioni, avvenute Gregorio IX inviò le sue costituzioni e gli statuti comunali romani ai vescovi di Tuscia e di Lombardia, ma anche al ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] della Repubblica e la richiesta del ritorno del papa alla sede romana. In questa occasione il C., tra l'altro, prospettò dei danni subiti nel 1375, durante i tumulti scoppiati all'epoca in cui era pretore della città e della Massa Trabaria.
Il ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...]
Il periodo 1235-1250 emerge dalla documentazione come l'epoca di più stretta relazione tra Federico II e le di Gregorio da Monte Longo negli anni 1238-1251, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 36, 1913, pp. 225-354, 585-688; 37, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...