Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] (non di rado, di acque salutifere) e delle principali vie di comunicazione (ricalcate poi dalla rete tratturale di epocaromana), individuati in tutta l’area medio-adriatica e spesso dedicati a Ercole. Né mancano importanti attestazioni di uso e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] gli indizi archeologici riguardanti la situazione della regione tra il tardo Ellenismo e l’epocaromana. Le fonti letterarie parlano per quest’epoca di una regione scarsamente abitata, ma alcuni indizi archeologici sembrano condurre in senso opposto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] Mare Adriatico rispetto a quella che sarà l’estensione della regio VI secondo il quadro successivamente disegnato dagli autori di epocaromana (Strab., V, 2, 10; Plin., Nat. hist., III, 112). Sempre dal punto di vista delle fonti greche, la stretta ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] “metropoli” di tutta la riva occidentale del Mar Nero e in età tardoantica fu capitale della Scythia Minor, nonché sede vescovile. In epocaromana e più precisamente nel II sec. d.C. (ma fu più volte rifatta) si data la cinta muraria che chiude il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] pp. 119-35.
F. Maselli Scotti, Presupposti per l’individuazione di Aquileia come terminale della via dell’ambra in epocaromana, in M. Buora (ed.), Lungo la via dell’Ambra. Apporti altoadriatici alla romanizzazione dei territori del Medio Danubio (I ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] stata edificata. Del precedente monumento furono utilizzate tutte le sculture ritenute adatte (capitelli dell’epoca di Teodosio), oltre che quelle di epocaromana e altre del VI secolo. Anche la decorazione pittorica – consistente nei mosaici e negli ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] ad Aigion o Euclide a Egira (dove è stata recuperata la testa di uno Zeus colossale) e a Boura. In epocaromana Patrai rimase l’unico centro di grande rilievo, come le scoperte degli ultimi decenni stanno documentando.
Bibliografia
W.M. Leake ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] la Torhalle di Lorsch, edificio antistante l’ingresso della chiesa, che richiama nelle forme le porte urbiche di epocaromana, con evidenti funzioni auliche e di rappresentanza, mentre tra i secondi vanno ricordati soprattutto i Westwerke inseriti ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] che dal 711 al 1492 includeva la Spagna, i musulmani restaurarono, ma più spesso svilupparono, quanto costruito in epocaromana, introducendo tuttavia innovazioni dall'Oriente, come i qanāt, adattandole alle disponibilità e alle esperienze locali ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] ) è ancora oggetto di discussione fra gli specialisti, con oscillazioni che vanno dal periodo tardopunico all'epocaromana imperiale. Tipicamente fenicia risulta invece l'iconografia della dea Astarte seduta su un trono fiancheggiato da sfingi ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...