Pompei ed Ercolano
Tommaso Gnoli
Due città sepolte dalla lava
Pompei ed Ercolano erano due città di medie dimensioni situate poco a sud di Napoli, nelle immediate vicinanze della linea di costa dell’epoca, [...] nei secoli successivi.
La pianta di Pompei, che si conosce oramai integralmente, può essere considerata tipica di una città romana di età imperiale: il suo tracciato non è regolare, a causa della conformazione accidentata del terreno, ma all’interno ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] corse dei carri e a cavallo persero la loro importanza in epocaromana e gradualmente scomparvero, forse per l'impoverimento degli allevamenti greci durante l'occupazione romana. Le feste si concludevano con altre gare atletiche, che ricalcavano il ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] , portatrici di valori religiosi, economici e sociali di tradizione fenicia. Tradizione che si riscontra ancora in epocaromana nelle emissioni cosiddette "libio-fenicie" pertinenti all'area tartessica. Il fenomeno delle monetazioni neopuniche che si ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] 0,56 m. Una pluralità di unità di misura è attestata anche nell'Occidente punico con un interessante fenomeno di continuità in epocaromana. La mensa mensuraria di Leptis Magna del III sec. d.C. riporta tre diverse unità di misura: il piede romano di ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l’Aterno, al centro della grande conca aquilana, nella quale in epocaromana fiorirono i municipi di Amiternum (od. San Vittorino), Forcona (od. Civita di Bagno), Foruli (od. Civita Tomassa) e Aveia ...
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Londra
Claudio Cerreti
Da porto fluviale a metropoli globale
Londra è una delle poche città che, con la loro attività, possono provocare effetti in tutto il mondo, soprattutto in un’epoca di globalizzazione [...] tratto anche a monte di Londra.
La presenza del porto, da un lato, e una raggiera di strade che già all’epocaromana collegavano il porto con le varie regioni dell’interno, fecero di Londra un luogo di convergenza dei traffici che riguardavano quasi ...
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Sarajevo
Katia Di Tommaso
Una città contesa
La capitale della Bosnia ed Erzegovina, nota per l’eccidio di Sarajevo che diede avvio alla Prima guerra mondiale, è poi divenuta tristemente famosa per i [...] e abbastanza umido.
Nell’area in cui oggi si estende la capitale sono state trovate tracce di età illirica e di epocaromana, ma la città fu fondata dai Turchi alla metà del 15° secolo. Qui venne fissata la residenza del governatore della Bosnia ...
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Urbino
Città delle Marche. L’antica Urbinum Metaurense fu importante municipio in epocaromana. Occupata dai goti, assediata e presa da Belisario (538), fu poi fortificata e ingrandita da re Liutprando. [...] passò alla Chiesa; da quel momento la città decadde rapidamente. Presa dai francesi nel febbr. 1797, fece parte della Repubblica romana e del regno italico. Dopo la breve occupazione di G. Murat (marzo-maggio 1815), tornò sotto l’autorità pontificia ...
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Patmo
Isola della Grecia, nel Dodecaneso. Abitata inizialmente da stirpi doriche, fu poi colonizzata dagli ioni; nel 428 a.C. la flotta spartana fu costretta dagli ateniesi a ripiegarvi. Nell’antichità [...] dovette essere scarsamente abitata e in epocaromana divenne luogo di deportazione. Sotto Domiziano vi fu esiliato l’apostolo Giovanni, che vi avrebbe composto l’Apocalisse (95 d.C.). Abbandonata l’isola in seguito alle incursioni saracene, nel 1088 ...
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Avignone
Città della Francia meridionale. Importante municipio della Gallia Narbonense in epocaromana, fu dominata successivamente da burgundi, ostrogoti e franchi. Con la disgregazione dell’impero [...] carolingio passò sotto il controllo dei conti di Provenza. Vi furono ospitati papa Clemente V dopo la sua incoronazione a Lione nel 1305 e i suoi successori. Acquistata nel 1348 da Clemente VI, divenne ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...