Comune agricolo delle Marche, in provincia di Macerata e diocesi di Fermo; nelle Costituzioni egidiane (Liber Constitutionum Sancte Matris Ecclesie, 1357) è, con il nome di Mons Ulmi, annoverato tra le [...] Alessandro da Sanseverino e una tela del Pomarancio. In municipio, oltre a varie iscrizioni sepolcrali e frammenti di lapidi di epocaromana, è conservata una tavola con S. Francesco, di scuola senese del '400.
Bibl.: L. Lanzi, Della condizione e del ...
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VILLACO (ted. Villach; A. T., 56-57)
Antonio Renato Toniolo
Città della Carinzia (Austria), situata allo sbocco di tre valli (Unterdrau Tal, Gailtal e Val Canale), sul lato occidentale del bacino terziario [...] terreno.
Ma Villaco è importante soprattutto quale nodo delle vie di comunicazione fra l'Austria e l'Italia. Fino da epocaromana, lungo la Val del Ferro e la Val Canale, una strada giungeva da Aquileia a Tarvisio e Villaco per proseguire ...
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VENAFRO (A. T., 24-25-26 bis)
Domenico MUSTILLI
Vincenzo Epifanio *
Cittadina della provincia di Campobasso, distante da questo capoluogo circa 82 km. Sorge a 222 m. s. m., alle falde del M. Santa [...] di Colonia Iulia Augusta Venafrum. Gli abitanti erano ascritti alla tribù Tromentina. La città, che era dapprima sull'altura, in epocaromana si spostò più a valle, verso la pianura. Nell'antichità Venafro era famosa per la produzione dell'olio e per ...
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(fr. Normandie) Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque della Manica per 600 km, tra la foce del fiume Bresle e quella del Couesnon, [...] tra Parigi e la Manica, ha favorito, fin dall’epoca medievale, lo sviluppo dell’industria, attiva nei settori della .
Documentata già nell’età del Bronzo e del Ferro, in epocaromana la maggior parte della futura N. formava la Seconda Lionese, con ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] strati; hanno così dimostrato un’ininterrotta urbanizzazione del sito dalla fine del Neolitico/inizio età del Bronzo al tramonto dell’epocaromana. Dagli scavi T. appare essere stata un centro di alto livello di civiltà e prosperità: ne è prova, fra ...
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Area pianeggiante della prov. di Salerno, che si estende per oltre 130 km2, a un’altitudine di 450 m s.l.m. Racchiuso tra le dorsali appenniniche e percorso dal fiume Tanagro, il V. è un bell’esempio di [...] longitudinale, che nel Pleistocene era occupata da un lago, poi svuotatosi in epoca storica. Molto notevoli sono le opere di bonifica (le prime risalgono a epocaromana), eseguite per facilitare lo scolo delle acque, che, specie sulla sinistra del ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] , conservatasi poi per un millennio; i traffici marittimi si svilupparono con organizzazioni e con metodi che anticipano quelli moderni.
Epocaromana. - Roma nel 3° sec. a.C. consolidò la sua potenza marittima che le permise poi di battere Cartagine ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...]
Po di Primaro In passato, il braccio meridionale del delta del Po, ormai senza più alcun rapporto con il fiume. In epocaromana era il braccio più attivo (donde il nome Primarius). Nel Medioevo fu largamente navigato; solo dopo il 15° sec. iniziò il ...
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(ingl. British Islands) Arcipelago dell’Europa nord-occidentale tra l’Oceano Atlantico a O, il Mare del Nord a E, la Manica a S e il Mar di Norvegia a N. Si estende da N a S per 11 gradi di latitudine. [...] numerosi i maggiori Mammiferi selvatici: cervo, capriolo, daino; quest’ultimo, con probabilità, è stato importato dal continente in epocaromana. Due specie di lepri sono indigene. Tra i carnivori i più diffusi sono la volpe, numerosa specialmente in ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epocaromana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] , annesso il territorio dei Sabini, diedero agli abitanti la cittadinanza (con suffragio dal 268). In età romana fiorirono i centri di Reate (Rieti), Nursia (Norcia), Amiternum (Amiterno), Trebula Mutuesca (Monteleone Sabino), Eretum (Ereto), Cures ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...