FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] tra il 1617 e il 1618 al Collegio Germanico fanno pensare che all'epoca egli fosse molto giovane. Da essi sappiamo che al F. furono date romana e il melodramma veneziano; nei suoi libretti sono presenti alcuni tra i caratteri più tipici dell'epoca: ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] la seconda con le tradizionali cinque sezioni della liturgia romana), Magnificat, antifone, litanie, uno Stabat Mater, inni considerava ancora parte viva del senso armonico e contrappuntistico dell'epoca.
È in questa luce che la figura del G., inteso ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] anche due canzoni a sfondo sociale, abbastanza anomale per l'epoca come Miniera e Ferriera. In Scintille del 1928, protagonista dei da G. Righelli e prodotto dall'industria cinematografica romana Cines di Stefano Pittaluga; la canzone omonima fu ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] -García-Nozzari, già protagonista due anni prima dell'Alzira romana.
Il M. morì prematuramente a Napoli il 9 luglio G. Rossini presenta una certa inversione di tendenza rispetto all'epoca precedente: esaurita la spinta propulsiva dell'opera comica, è ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] , grazie anche all'esperienza maturata nell'ambito della scuola romana. Nel 1605 fu nominato organista e maestro di cappella in e 12Salmi brevi concertati) o inserite in raccolte dell'epoca. Fu anche teorico agguerrito nell'arte del canto e ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] dove il B. entrò come maestro di cappella. Nell'atmosfera romana, dominata dalla figura del Palestrina, egli cominciò a ideare, altri elementi. Molti tra i cantori più celebrati dell'epoca, in Italia e fuori, provenivano dalla sua scuola. ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] del monumento funebre che gli fu dedicato).
In un'epoca in cui, nella prassi teatrale italiana, il concetto dell , II (1953), 3, pp. 31-34; Id., Tre capitoli su C., in La scuola romana. G. Carissimi - A. C. - M. Marazzoli, Siena 1953, pp. 27-79; F ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] 'aggiunta de "L'arte organica" di C. Antegnati ed altri scritti dell'epoca, a cura di F. Germani, ibid. 1937; II, Toccate (dal Merulo bis Bach, Kassel 1989, pp. 22-29; C. Mellan, gli anni romani… (catal.), a cura di L. Ficacci, Roma 1989, pp. 220-223; ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] attività sopravvivono significative reliquie: più o meno manipolati in epoca recenziore, sopravvivono gli organi del S. Salvatore a per sostenere il proprio decoro in faccia alla scuola romana, abbondante in quei tempi di maestri eccellenti, di ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] di Dolsheim l’anno prima; Vallace o sia l’Eroe Scozzese (Romani, 14 febbraio 1820) 30 recite. Il contributo di Luigi all’ Roma nel carnevale 1822: «ci stendemmo la mano e da quell’epoca in poi da buoni colleghi ci siamo sempre l’un altro stimati ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...