Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] mal caduco, è particolarmente interessante nel contesto della sua epoca in quanto in esso si sostiene che le cause 1965).
Gibbon, E., The history of the decline and fall of the Roman Empire, 6 voll., London 1776-1788 (tr. it.: Storia della decadenza ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] civile e militare che ispira i confini provinciali e i successivi cambiamenti. L’abbellimento delle città si dispiega pienamente in epocaromana, proprio al tempo dei viaggi di Paolo. Nel II secolo si raggiunge il massimo splendore, che le città non ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del Presepe, smontata e ricostruita. Le pareti furono decorate da marmi preziosi provenienti dal Palazzo Apostolico e da edifici dell'epocaromana. Al 1586 risale la decisione di far erigere i monumenti funebri di Pio V e di S., che furono progettati ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] politica durata solo ottant'anni costituisce un semplice episodio.
Fine e nuovo inizio
Il rivolgimento nell'epocaromana
Per il giudaismo l'epocaromana rappresentò sotto molti aspetti una fine e un nuovo inizio. In primo luogo l'ascesa dei ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] nomi dei mesi babilonesi, riprodotti nella prima raccolta, testimoniano tale origine.
Il papiro Cairo 31222, anch'esso di epocaromana, è un manuale di astrologia giudiziaria (Hughes 1951). La parte che si è conservata tratta delle influenze di Sirio ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] agli O. la commenda di S. Basilio nel foro di Augusto, la cui forma fu determinata dalle sue fondazioni di epocaromana, ed essi acquisirono anche la casa dei Templari di S. Maria all'Aventino. Città portuali come Arles, Genova, Pisa, Napoli ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] , che l'autore riteneva possibile far rifiorire, basando tale convinzione su un'ampia ricerca erudita compiuta sulle fonti d'epocaromana (ma anche greca e fenicia), che dimostravano come l'isola fosse allora ricca, fiorente e molto più popolata (in ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] almeno tre volte. Il sarcofago in cui fu custodito fra il sec. XIV e il 1742 (oggi al Camposanto di Pisa) è di epocaromana (l'effigie giovanile che esso porta non ha dunque nulla a che fare con l'iconografia della santa, come è stato invece ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] totale di circa cinquecento personaggi. A questa parte doveva seguire la storia di Imola dalla sua fondazione in epocaromana con la spiegazione dell'antico nome di Forum Cornelii fino alle successive vicende politiche, nel corso di diciotto secoli ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] IV sec. a. C.) giacché tutti i restanti esemplari, ivi compresi i due globi citati, appartengono all'età imperiale romana, epoca in cui i globi zodiacali di questo tipo erano usati frequentemente come oggetti ornamentali. Va citato il globo a rilievo ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...