FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] a F., è Casto, di cui si sa che partecipò alle sinodi romane del 501, del 502 e del 504, sotto il pontificato del papa ed i modi pedagogici ed espressivi propri della sua epoca, si serve per trasmettere, rendendole immediatamente comprensibili ai ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] ), insieme con i cantori e di rettori delle altre cappelle romane. Nello stesso anno fu poi incaricato dal cardinale F. M la notevole quantità di sue composizioni presenti in raccolte dell'epoca accanto a musicisti quali Talestrina, Marenzio, F. De ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] dell'amarico, svolse - come già detto, all'epoca del suo soggiorno presso Secela-Krestos -intensa opera ( di J. de Maldonado ai Vangeli, di F. de Toledo all'Epistola ai Romani, di F. Ribeira all'Epistola agli Ebrei, di B. Viegas all'Apocalisse. ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...]
Con l'elezione di Gregorio XIII, conosciuto all'epoca della legazione del cardinal Carafa, le sorti del l'iscrizione fatta apporre da Goffredo Lomellini sulla sua sepoltura nella chiesa romana di S. Gregorio al Celio.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] appartenenza ad una familia cardinalizia, infatti, era a quell'epoca una tappa obbligata, un punto di partenza quasi indispensabile a Filippo questa concessione il C. viene detto "in Curia Romana advocatus". Di questa sua attività, che il C. esplicò ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] e protettore di Lecce; per intercedere presso le autorità romane i Leccesi si rivolsero a s. Roberto Bellarmino, amico . M. Scaduto, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, III, L'epoca di Giacomo Laínez, il governo (1556-1565), Roma 1964, p. 293. ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] Per es. le a. delle figure di angeli nei mosaici della basilica romana di S. Maria Maggiore (432-440) e quella del Cristo nel in rapporto al mosaico, né la loro identità né l'epoca in cui vissero. Se l'immagine togata raffigurasse il prefetto ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] di S. Pietro in Vincoli. Fu probabilmente a quest'epoca che il papa nominò il C. commendatario di alcune abbazie 234; E. Martinori, Genealogia e cronisteria di una grande famiglia umbro-romana: i Cesi, Roma 1931, ad Indicem; P. Tomei, Contributi ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] et simoniacos et reliquos schismaticos, pervenutoci in due versioni, di cui una, completa, contenuta solo in manoscritti romani dell'epoca moderna. In quattro grandi capitoli, polemizza contro l'investitura da parte del re ("quod regi non liceat ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] e prese possesso della sede il 22 luglio 1601.
In quell'epoca il G. agiva come legato della Repubblica nello Stato farnesiano contro alcuni laici su diretta richiesta dell'Inquisizione romana, scavalcando la magistratura secolare dell'Offizio sopra ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...