CECILIA, beata
Marco Palma
Nacque a Roma all'inizio del sec. XIII. Doveva uscire da una nobile famiglia, ma il cognome Cesarini, che le viene più frequentemente attribuito (in alternativa a quelli di [...] rispetto di confratelli e consorelle verso una superstite dell'epoca eroica dell'Ordine domenicano e fu sepolta nella della fondatrice Diana d'Andalò e di una suor Amata romana, sulla cui effettiva esistenza storica pesano gravissimi dubbi. Il ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] , Roma 1914, p. 389; E. Cerchiari, Sacra Romana Rota, I-II, Roma 1920-1921, ad Indicem; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1933, ad Indicem; S. Cubeddu, Poche note sul cardinale A. Pipia ed epoca sua, Cagliari 1937, pp. 30, 34; R. Ritzler-P ...
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TELESFORO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Tra i vescovi di Roma citati nella sua lista, Ireneo di Lione ricorda solo di T. che "rese gloriosamente la testimonianza", cioè che morì martire. Eusebio [...] e anche che T. fu uno dei predecessori di Vittore nella Sede romana che, pur non celebrando la Pasqua secondo il calendario giudaico il 14 intendere come il tentativo di imporre, all'epoca della composizione del Liber pontificalis, una disciplina ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] dell'antiré Rodolfo di Svevia: agli occhi del vecchio cronista milanese poteva apparire che un'epoca si fosse conclusa con il trionfo della Chiesa romana e del papato.
Fonti e Bibl.: I Gesta archiepiscoporum Mediolanensium sono pubbl. nelle classiche ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] -luglio 599: ne risulta che F. reggeva a Napoli due monasteri non più attestati in epoca seguente e che intrattenne rapporti con la Sede romana, facendosi portavoce di interessi da questa pienamente condivisi.
Il primo testo concerne una pendenza tra ...
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VALENTINO
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia proveniva dalla "regio via Lata", quartiere aristocratico della [...] il pontificato di Pasquale I svolse la funzione di "cubicularius" (Th.F.X. Noble afferma che all'epoca il "cubiculum" permetteva alla nobiltà romana di introdursi nell'élite ecclesiastica: Gregorio II, Stefano II, Paolo I, Stefano III, Stefano IV e ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] in contatto con i maggiori studiosi dell'antichità che all'epoca vivevano nella capitale, tra cui soprattutto Th. Mommsen e la sua seconda permanenza romana egli fu accolto tra i membri della Pontificia Accademia romana di archeologia (1897), della ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] b. 603, f. 1533; Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Epoca moderna, 1883, prot. n. 53373; 1884, prot. nn. 60130 e il "Diario del conclave di Leone XIII", in Arch. della Società romana di storia patria, CXVIII (1995), p. 232; G. Moroni, Diz ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] l'Ischerio, e l'altra il mercante Girolamo Ceuli di Pisa.
All'epoca del sacco di Roma il C. si mise in salvo fuggendo dalla lo condusse a Pisa. Aveva lasciato tanto in fretta la casa romana, che vi abbandonò oltre alla sorella e ad un nipote, anche ...
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TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Quando, l'8 settembre 1100, a Civita Castellana morì Clemente III - l'arcivescovo di Ravenna Wiberto, eletto papa nel 1080 da un gruppo di vescovi filoimperiali riuniti [...] poco avrebbe abbandonato il partito imperiale: sicuramente all'epoca T. era già stato elevato alla dignità di H., Scriptores, II, a cura di G.H. Pertz, 1829, p. 250; Annales Romani, ibid., V, a cura di G.H. Pertz, 1844, p. 477; Codex diplomaticus ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...