SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del Presepe, smontata e ricostruita. Le pareti furono decorate da marmi preziosi provenienti dal Palazzo Apostolico e da edifici dell'epocaromana. Al 1586 risale la decisione di far erigere i monumenti funebri di Pio V e di S., che furono progettati ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] di una nuova piccola statua della Τύχη, appositamente confezionata da Costantino78.
Risale con ogni probabilità all’epocaromana anche il vicino complesso della Basilica, un’ampia corte discoperta circondata da portici79, mentre potrebbe essere ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] alla sua innocua dinamica di adozione estetica di vesti e di oggetti9. E la stessa cosa deve applicarsi all’epocaromana e tardoromana, in cui tali apporti sono massicci e al cui interno bisogna distinguere con attenzione la natura di questi ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] : queste due maniere, che proseguono nei decenni successivi, costituiscono in ultima analisi l’eredità figurativa che l’epocaromana lascia al Medioevo occidentale e orientale. Questi due stili guardano entrambi all’arte del passato, da un lato ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] Platone, il Liceo di Aristotele e il Giardino di Epicuro, disponevano di sedi, spesso dotate di biblioteche. In epocaromana, ai direttori di queste scuole lo Stato iniziò persino a corrispondere uno stipendio. Tuttavia, è necessario non dare troppa ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] politica durata solo ottant'anni costituisce un semplice episodio.
Fine e nuovo inizio
Il rivolgimento nell'epocaromana
Per il giudaismo l'epocaromana rappresentò sotto molti aspetti una fine e un nuovo inizio. In primo luogo l'ascesa dei ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] del loro valore, e fare subito un calcolo. Con il nuovo sistema la matematica fece moltissimi progressi rispetto all'epocaromana!
Alchimisti, aspiranti maghi e 'creatori' di parole
Gli Arabi furono molto bravi nel preparare solventi chimici, come l ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] delle loro rivolte durante l’impero di Traiano (116-117).
Il territorio dell’attuale Turchia, denominato anche Anatolia, in epocaromana è indicato come Asia Minore, e nei primi tre secoli dell’Impero si trova suddiviso in quattro province: Asia ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] antiche. Nell'area archeologica di Pompei ci sono zone destinate alla coltivazione della vite com'era praticata in epocaromana, a opera dei Mastroberardino.
Nelle nuove condizioni di contesto, insomma, l'economia del Mezzogiorno dimostra di saper ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] al ponte Casilino, di epocaromana, che attraversa il fiume Volturno, all'ingresso nord della città di Capua (l'antica Casilinum), considerata l'avamposto più settentrionale del Regno di Sicilia, ai confini con lo Stato della Chiesa. Fatta demolire ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...