L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] stata edificata. Del precedente monumento furono utilizzate tutte le sculture ritenute adatte (capitelli dell’epoca di Teodosio), oltre che quelle di epocaromana e altre del VI secolo. Anche la decorazione pittorica – consistente nei mosaici e negli ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] e conservativo, appartato e con segni di decadenza, le stele di Nora son da ritenersi tarde: dal IV secolo a. C. fino a epocaromana. Di questi ultimi tempi (II-I secolo a. C.) è pure una stele su tomba a cremazione di Sant'Imbénia (Porto Conte ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] ad Aigion o Euclide a Egira (dove è stata recuperata la testa di uno Zeus colossale) e a Boura. In epocaromana Patrai rimase l’unico centro di grande rilievo, come le scoperte degli ultimi decenni stanno documentando.
Bibliografia
W.M. Leake ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] la Torhalle di Lorsch, edificio antistante l’ingresso della chiesa, che richiama nelle forme le porte urbiche di epocaromana, con evidenti funzioni auliche e di rappresentanza, mentre tra i secondi vanno ricordati soprattutto i Westwerke inseriti ...
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HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] si possono riallacciare solo vagamente all'autentica arte arcaistica del IV sec. a. C. e sembrano piuttosto sviluppi di epocaromana.
c) Nella tarda antichità: già nelle speculazioni filosofiche dell'età classica, specie in Platone, H. ha assunto una ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] che dal 711 al 1492 includeva la Spagna, i musulmani restaurarono, ma più spesso svilupparono, quanto costruito in epocaromana, introducendo tuttavia innovazioni dall'Oriente, come i qanāt, adattandole alle disponibilità e alle esperienze locali ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] , di Kallimachos (v.). È interessante ricordare come nel museo di Patrasso esistano tre lastre in calcare, copie di epocaromana di tre lastre del fregio con amazzonomachia. I frontoni erano stati preparati per ricevere una decorazione plastica, come ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] ) è ancora oggetto di discussione fra gli specialisti, con oscillazioni che vanno dal periodo tardopunico all'epocaromana imperiale. Tipicamente fenicia risulta invece l'iconografia della dea Astarte seduta su un trono fiancheggiato da sfingi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] si è potuta stabilire la continuità dell’uso cultuale dell’area, con la presenza di un santuario di epocaromana precedente la fondazione monastica del VI secolo. Funzione residenziale svolgevano invece le strutture rinvenute sotto i complessi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] con rimesse navali; a sud di quest’ultimo era il porto mercantile. Sull’acropoli e nella città sono documentate rovine di epocaromana e bizantina: nel 250 d.C., per proteggere l’acropoli dalle invasioni dei barbari, fu costruito un muro con i resti ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...