VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] vestibolo, si ha accesso a un corpo longitudinale diviso in tre navate con archi sorretti da colonne di marmo di epocaromana. La puntuale disposizione basilicale è molto rara nel corso del sec. 7° e i tre singoli ambienti rettangolari disposti verso ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] è a quota 584,77. Il teatro fu costruito nel IV sec. a. C.,restaurato da Eumene II nel 159 a. C. e poi ancora in epocaromana. La cavea, iscritta in un quadrato di m 50 circa di lato, ha 35 gradini in pietra del Parnaso; un diàzoma la divide in due ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] , 198). Anche il gesto dello strapparsi i capelli ci è noto a partire da Omero in poi (Il., x, 15) fino ad epocaromana; è frequentemente rappresentato nella pittura vascolare a figure nere (E.A.A., ii, fig. 1253; iii, fig. 679; iv, fig. 1190) che ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Luciano Bellosi e Antonio Paolucci. Gli interventi diplomatico-culturali della Commissione hanno portato al recupero di tre statue di epocaromana, tra cui la Venere di Leptis Magna, restituita poi al Museo di Tripoli da dove proveniva, del dipinto ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] al suo petto (specchio e base di candelabro di Perugia). Certamente questi monumenti non possono dire nulla sulla successiva epocaromana. Anche i numerosi piccoli bronzi di arte provinciale ci fanno conoscere solo quanto era diffuso il culto. Clava ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] uso le lampade plastiche, sia antropomorfe che zoomorfe (incluse già le teste di negro), che giungono alla loro vera fioritura in epocaromana.
La conquista di Atene da parte di Silla nell'anno 86 a. C. non pone ancora una fine immediata all'attività ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] protrattesi senza interruzione dalla prima Età del Bronzo alla fine dell'epocaromana (dal 3000 a. C. al 400 d. C. circa un tipo arcaistico ispirato al mitico palladio. In epocaromana imperiale mentre sul diritto, secondo la consuetudine, è ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] raffigurazione il riferimento ad un P. vero e proprio e non soltanto il semplice riferimento alla divinità.
C) Tipologia. Poiché in epocaromana si portò sempre più avanti l'ipotesi che i P. fossero gli dèi visibili, non c'era per la loro iconografia ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] ) come urne cinerarie. Questa produzione fu in auge particolarmente durante il I ed il II sec., ma continua anche in epocaromana più tarda, presentando alcune forme nuove e proprie del loro tempo, e altre continuano le antiche con scarsi cambiamenti ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] bellezza che, in tutti i suoi quadri, emana sempre una aggressività impura e in qualche modo caduca. Anche nell'epocaromana della sua produzione, pur così affollata di membra che scoppiano di salute e strafottenza. Ricordo come mi tremò la mano ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...