LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] anche una statua colossale di Napoleone, all'epoca primo console. In effetti la Statua di , 278 fig. 387; M.S. Lilli, Aspetti dell'arte neoclassica. Sculture nelle chiese romane 1780-1845, Roma 1991, pp. 92-95; Maestà di Roma da Napoleone all'Unità ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] alla Promotrice per le belle arti di Firenze. A quell’epoca la giovane artista subiva il fascino del romanticismo classicheggiante alla quale restò fedele per tutta la vita.
L’abitazione romana dei Cecchi divenne, in breve, il punto di incontro di ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] biacca raffigurante Il ratto delle Sabine. Di epoca non lontana, inoltre, potrebbe essere un altro s.; A. Lo Bianco, in L'arte per i papi e per i principi nella Campagna romana. Grande pittura del '600 e del '700 (catalogo), I, Roma 1990, pp. 152-155 ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] un ruolo di primo piano nella decorazione di palazzo Trinci, eseguita all’epoca in cui l’artista non doveva avere più di quindici anni ( [ma 2008], pp. 184 s.), procuratore nella Curia romana. La notizia apre a nuove indagini, e potrebbe meglio ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] tecnica del restauro di opere antiche, ai raccordi e agli incastri, il Lorenese praticava, come gli altri artisti romani di quell'epoca, una scultura policroma, mischiando pietre di vari colori. È abbastanza celebre la S. Agnese che scolpì, intorno ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] divergenze tra le informazioni fornite dalle guide dell'epoca non permettono di attribuirgli l'intera esecuzione della di S. Adriano al Foro, distrutta nel 1933 per il ripristino della Curia romana (atto del 27 febbr. 1653 in Arch. di Stato di Roma, ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] presenza forte delle mura aureliane, che all’epoca rappresentavano il contesto costruito oltre il quale la incarichi da parte di istituzioni religiose, prevalentemente per le sedi romane: del 1925 il convento delle carmelitane in via dei Tre Orologi ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] e l'inizio del '77, il C. lasciò la regione romana, probabilmente intenzionato al ritorno in Lombardia. Una tappa a Faenza gli catalogo). In clima di crescente interesse per l'epoca neoclassica, è prevedibile una riemersione vivace di questa figura ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] bigio egizio, rappresentanti due centauri di squisita fattura dell'epoca di Adriano, di mano di due maestri greci, di S. Maria e di Tutti i Santi del Galgario.
La vita romana del F. conobbe anche un altro importante impegno, che assorbì molte delle ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] trasferimento a Roma coincise anche l'inizio della sua vasta attività di critico e articolista, rintracciabile oltre che sulle riviste romane dell'epoca, quali le Memorie per le belle arti, di cui curò la sezione architettura per tutto il 1788, e l ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...