FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] a vendere il teatro delle Logge a uno dei più grandi attori dell'epoca, T. Salvini. Dopo la morte della moglie (1876) continuò a F.); C. Bolognesi, Le pagine dell'ascesa scelte e presentate da Romana Rampato, Vicenza 1943, pp. 54-70; L. Baldacci - G. ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] una specie di espediente per aiutare la memorizzazione nelle epoche e nelle società in cui la cultura era basata la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso.
La lirica greca e romana
Nell’antica Grecia i componimenti poetici spesso erano cantati, da ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] a oggi, il realismo si è imposto in diverse epoche storiche, con risultati certamente importanti. Se la poesia, naturale che sia verosimile, somigliante all’originale. L’arte romana è stata molto attenta alla riproduzione efficace dei suoi aspetti ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] Svizzera), il L. si rifiutò di seguire la redazione romana del Corriere nella sua trasferta al Nord e non volle modo costante alle vicende della politica interna, anche se, in epoche diverse, partecipò in prima persona alle battaglie civili per i ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] : la De primi principii della lingua romana di Francesco Priscianese (Venezia, Bartolomeo Zanetti G.P. Marchi, Per una storia delle istituzioni scolastiche pubbliche dall'epoca comunale all'unificazione del Veneto all'Italia, in Cultura e vita civile ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] quali si avvicinava: Bompiani (che aveva allora una sede romana molto attiva), Astrolabio (con cui egli tentò la prima pubblicazione di lettere, un certo numero di poesie di ogni epoca (quasi tutte in tedesco), qualche frammento narrativo, pensieri ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] congruente con la maturità che F. doveva aver raggiunto all'epoca della sua composizione. Essa getta inoltre una pur fioca 'influsso petrarchesco, ravvisabile nell'elogio retorico della grandezza romana, ma anche e soprattutto del piglio politico e ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] 'abito religioso, secondo un costume non infrequente in quell'epoca.
G. morì dopo il 1365.
Nelle didascalie di , Due grammatici latini del Medio Evo, in Bull. della Soc. filologica romana, XII (1910), p. 38; U. Viviani, Medici, fisici e cerusici ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] de Vicentia", che tra il 1482 e il 1483 venne sepolta nella chiesa romana di S. Agnese in Agone e per la quale lo stesso G. di elegante fattura e scritto in una bella umanistica in epoca sicuramente non lontana dal 1453, probabile copia di dedica a ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] era chiamato "adulescens" verso il 1470.
La famiglia del C. faceva risalire le sue origini alla gens romana dei Cotta, immigrata in Milano all'epoca di s. Ambrogio. Certo lo stemma nobiliare (un'aquila con le ali spiegate di nero, che sormontava uno ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...