MÂCON (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Henry PERRAULT-DESAIX
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Città della Francia sud-orientale capoluogo del dipartimento di Saône-et-Loire, con 18.496 ab. nel 1931 (18.427 nel 1926). È posta sulla [...] Nel museo vi sono oggetti preistorici provenienti da Solutré, importanti frammenti archeologici, sculture del secolo XVII e dipinti dell'epocaromantica.
Storia. - Tra i principali centri degli Edui prima della conquista romana, fu al tempo di Cesare ...
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Scrittrice tedesca, nata a Berlino il 26 gennaio 1783. Graziosa (il suo ritratto fu molte volte dipinto da pittori dell'epocaromantica), irrequieta, smaniosa di vivere e di dominare, e senza alcun controllo [...] che per l'arte, per la psicologia dell'anima romantica e per i frequenti ricordi che vi sono disseminati. un ricco materiale per la conoscenza degli stati d'animo e della vita letteraria dell'epoca.
Bibl.: W. v. Hosäus, H. v. Ch., in Mitt. d. ...
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Alla voce dīwā è spiegata la fortuna di questa parola nei suoi vari significati e in virtù di qual processo essa è passata a indicare nell'italiano "divano", corrispondente anche a "canapè" "sofà" "ottomana", [...] , per lo più imbottiti e provvisti di cuscini. Non ne limitiamo l'uso perciò, come vorrebbe l'Havard, all'epocaromantica e al tipo senza spalliera di più schietta importazione orientale. Procedendo dall'antica cassapanca a spalliera, il divano s ...
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Storico dell'arte, nato il 24 maggio 1874 a Raudnitz (Roudnice, Cecoslovacchia), morto l'8 febbraio 1921 a Grusbach. Scolaro di F. Wickhoffs all'università di Vienna, gli successe nella carica di professore [...] come legate alla storia dello spirito. Appoggiandosi a tendenze dell'epocaromantica, egli spiega le manifestazioni artistiche individuali, attraverso le correnti spirituali della loro epoca.
Bibl.: D. Frey, M. D.'s Stellung in der Kunstgeschichte ...
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Attrice, nata a Milano nel 1809, morta a Roma nel 1894: fra le più celebri dell'epocaromantica. Fu esaltata in prosa e in rima da Gioacchino Belli, Giovanni Prati, G. B. Niccolini, dal Pellico e dal Rossini. [...] Fu figlia di artisti; a quindici anni passò dall'educandato alla scena e vi si rivelò subito per un temperamento artistico di prim'ordine, che Giuseppe De Marini e Luigi Vestri, suoi compagni anziani nella ...
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Scrittore romeno, nato il 6 settembre 1819 a Bucarest, dove morì il 18 marzo 1865. È uno fra i più rappresentativi umoristi e romanzieri dell'epocaromantica, accanto a I. Creangă (v.). Cantore in una [...] la sua nomade esistenza, di conoscere da vicino l'ambiente così caratteristico e pieno di contrasti della società romena all'epoca dell'unione dei Principati, che evocò con rara intuizione nel suo capolavoro, il romanzo Ciocoii vechi òi noi (I vecchi ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] di elevazione e purificazione spirituale; e nel Willehalm riprese in uno spirito di carità la leggenda di Guillaume d’Orange. In epocaromantica il riscoperto mondo cavalleresco fu fonte d’ispirazione alla poesia tedesca e alle musiche di R. Wagner. ...
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Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società [...] p. gli artisti che precedettero la piena fioritura del Rinascimento. Il termine, usato inizialmente in Francia in epocaromantica, tendeva alla valutazione della spontanea, ingenua purezza e religiosità che si riteneva propria dell’arte, soprattutto ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epocaromantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] all'estero: subito tradotto da Carlyle, influenzò autori quali Poe e Baudelaire, Balzac, Gogol´ e persino Dostoevskij, e il suo influsso è fortemente avvertibile anche nell'espressionismo e nel surrealismo ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] boemo J.H. Vorísek (1791 -1825) fu il primo a usare il termine impromptu per questo tipo di pezzi e altri esempi ne diedero in epocaromantica F. Schubert, F. Chopin, R. Schumann e F. Liszt. Il genere fu coltivato anche dai compositori del Novecento. ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...