MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] formato i Conj di quasi tutte le medaglie ordinate a celebrare l'epoche de' prodigi, e delle glorie operate da Napoleone il Massimo", del tema ritrattistico, in linea con le nuove tendenze romantiche affermatesi a Milano con V. Vela (Musei e Gallerie ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] il gusto raffinato e decadente dell'ambiente e dell'epoca, esso segna anche il momento forse più felice 677 ss.; P. Rubino, C. il più puro e il più completo dei romantici, in Quaderni del Centro culturale cinematografico italiano, n. 2, Roma 1960, p. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo della storia dell’arte e della tutela artistica, il secolo che doveva [...] della Francia, presentazione di capolavori assoluti di ogni epoca e scuola, assunti a testimonianza esemplare del genio per Quatremère de Quincy, come per la successiva generazione romantica, concorrono in modo determinante al godimento dell’opera d’ ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] p. 45) alcune opere teatrali di ambientazione classica ma di spirito romantico, come Il vello d'oro o Saffo di F. Grillparzer. A individuo, ma come "personalità espressiva anzi simbolica di tutta un'epoca" (Rilke, p. 9); la stessa deriva compare negli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Matrimoni, figli, parentela nel mondo romano
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un giurista di età imperiale osserva che [...] a spiegare l’origine di alcuni rituali che venivano compiuti in epoca storica in occasione delle nozze – ad esempio il fatto che dovesse essere un rapporto coniugale.
Lontanissimo dall’idea romantica dell’amore-passione, il matrimonio romano tende a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] sposato un nobile provenzale e la cui discendenza vive ancora all’epoca di Gervasio.
Come ci sono due donne-serpenti (serpente acquatico Il Nibelungenlied, fonte della mitologia tedesca di età romantica e dell’opera wagneriana, fu scritto in tedesco ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] caratterazzato da un'atmosfera affettuosa e da una romantica fantasia nella scelta dei costumi. Nella Via Crucis facciata e le nuove cappelle della chiesa furono ricostruite a quell'epoca. La straordinaria opulenza del colore e della pennellata, l' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver vissuto a Bonn, nel 1792 Beethoven si trasferisce definitivamente a Vienna, [...] presentano anche molti aspetti che si allontanano dal sentire romantico e che si possono cogliere soprattutto nella fase finale a parte come op. 133. Lontane dal gusto dell’epoca e proiettate verso dimensioni del tutto inesplorate, queste composizioni ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] capacità di fare di un volto un tipo, di riflettere in un viso un'epoca.
Se, concludendo, l'A. non fu un genio, egli non fu comunque seguaci, ma solo un'altissima fama, che l'ondata romantica volle sommergere. Innovatore vero dell'arte, ma non per ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] dalla parola e dai suoi derivati nel corso della polemica romantica.
Ben più precoce e netta fu, invece, la specializzazione in tre volumi) con limitate aperture ad autori d’altre epoche e a scrittori non fiorentini o di ambito tecnico-scientifico, ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...