RAIMONDI, Quintiliano
Raffaella Catini
RAIMONDI, Quintiliano. – Nacque a Nerola, presso Roma, il 23 dicembre 1794 da Giovan Sante, facoltoso possidente, e da Anna Attilia Castigliani. La sua presenza [...] il linguaggio della tradizione e le tecnologie più innovative dell’epoca.
Fonti e Bibl.: Accademia nazionale di S. Luca, , ibid., pp. 89 s.; Filippo Bigioli e la cultura neoclassico-romantica fra le Marche e Roma (catal., San Severino Marche), a cura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura romantica nasce a partire da un confronto con gli antichi, riprendendo i [...] dell’importanza del confronto con gli antichi è dunque fondante per tutti, classici e romantici. La conoscenza del passato diviene base dei valori del presente in un’epoca che vuole imprimere una svolta alla cultura e alla vita dell’uomo. La poesia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera musicale di Igor Stravinskij per un trentennio circa si identifica con i principali [...] momento cruciale per la storia della Russia, che segna la fine dell’epoca delle grandi riforme e dei romanzi di Dostoevskij, Tolstoj e Turgenev, una scrittura musicale ancora sostanzialmente tardo-romantica, per assurgere a una concezione radicale ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] quale ebbe tre figlie.
Durante l'epoca napoleonica iniziò la carriera di pubblico amministratore a cura di A. Bertoldi, Firenze 1927-31, ad indices; I manifesti romantici del 1816 e gli scritti principali del "Conciliatore" sul romanticismo, a cura ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] Isidore Taylor (Parigi, 1820-1878).
Sulla scia della corrente romantica di François René de Chateaubriand (1768-1848) e di Victor uno stato reale, ma sono frutto di postulati propri dell'epoca moderna proiettati nel passato (Kruft, 19913, p. 323), l ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] la contessa Giacinta, nata Orsini.
A quell’epoca risalgono i primi rapporti con i salotti letterari 304-313. Per un primo essenziale inquadramento: G.A. Borgese, Storia della critica romantica in Italia, Napoli 1905, passim; Id., E. N., in Id., La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La casa è il luogo preferito dal borghese per riposare, mentre altri luoghi per trascorrere [...] caffè popolare.
Quest’ultimo viene indicato dai moralisti dell’epoca quale il peggiore veicolo di trasmissione dell’alcolismo. Alla successo di questo sport – legato alla diffusione del pensiero romantico – è testimoniato dal fatto che a metà secolo ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] che, affrancata dai convenzionalismi imposti dalla cultura romantica, sapesse conciliare il naturalismo palizziano, da quattordici stanze finemente arredate con oggetti pregiati di ogni epoca e provenienza, intervallati da vedute d’après nature in ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] ambiti narrativi diversi, usando di volta in volta i migliori sceneggiatori dell'epoca: da H. Galeen (Nosferatu) e Hans Janowitz (Der Januskopf, D. Friedrich, ma più in generale tutta la pittura romantica). Ciò che colpisce in M. ‒ ponendolo nel solco ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] Modelli di gusto e di stile, screziati da una vena di romantica malinconia, sono anche i suoi Nemorino, Ernesto ed Elvino, per quanto condizionati dalla prassi esecutiva dell’epoca. Non vanno passati sotto silenzio neppure il delicato e appassionato ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...