GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] di simbolismo.L'accento posto sul G. quale manifestazione del sentimento religioso concluse la parabola iniziata in epocaromantica. L'idiosincratico muoversi a ruota libera dell'empatia di Sedlmayr era indubbiamente ispirato dal sincero desiderio di ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] personale. Benedetto Buonmattei fu, invece, il principale grammatico del Seicento e la sua opera influì almeno fino all’epocaromantica; precorritore del logicismo francese, scrisse due libri Della Lingua Toscana, nel primo dei quali, dopo una parte ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] per la rivoluzione di giorno e dipingevano di notte, leggenda creata da De Dominici (1743, p. 77) e amplificata in epocaromantica (Saxl, 1939-40). È invece possibile che dopo il 1647 il F. abbia conosciuto a Roma il Borgognone e poi abbia ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] e anche l’età dei parlanti» (Folena 1983: 98).
La soluzione goldoniana si espande ad altri generi letterari, quando in epocaromantica si avverte l’esigenza di dare voce a personaggi e storie della realtà popolare. Il milanese Carlo Porta, dopo aver ...
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Voltaire (François-Marie Arouet)
Felice del Beccaro
Filosofo e scrittore francese (Parigi 1694-1778). Nella storia della fortuna di D. in Francia, la critica di V. segna l'estrema punta negativa aggravata [...] epico, definita, in seguito, " bizarre ", qualifica che sarà largamente accettata non solo dai contemporanei ma persino in epocaromantica, magari con la variante di " étrange ", da più di un critico e scrittore francese, ad es. da Chateaubriand ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Generi tecnici e marginali
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lungi dall’essere aridi manuali, molti trattati tecnici [...] infatti frequenti citazioni di oracoli e, soprattutto, storie di fantasmi e apparizioni, come quella, molto celebre in epocaromantica, della fanciulla Filinnio di Anfipoli, antesignana del tema della “morta innamorata”.
L’antichità ci ha trasmesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tale è l’influenza di Metastasio nel teatro che molti storici della musica hanno [...] serenate e arie basate sui suoi testi. Per ancora quattro decenni dopo la sua morte, fino alla soglia dell’epocaromantica nell’opera italiana, compositori come Cherubini, Cimarosa, Mayr, Mercadante e Meyerbeer trarranno ispirazione dai suoi libretti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è senz’altro un secolo decisivo tanto nello sviluppo delle poetiche e [...] in realtà, tutti i teorici dell’arte di quest’epoca devono confrontarsi – ora aderendovi, ora rifiutandolo – con gusto per il primitivo e il selvaggio che si affermerà in epocaromantica.
Infine, la Storia della poesia inglese (1774-1781) di Thomas ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] ) –, categoria critica che nel vocabolario vasariano equivale ai concetti moderni di bellezza e armonia delle proporzioni, ponendo il primo tassello di quell’idea di Correggio come pittore della grazia che tanta fortuna godrà in epocaromantica. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le relazioni tra la musica colta europea (prevalentemente basata sulla scrittura) e [...] nei maestri classici (ad esempio le musiche “turche”) fino al recupero del popolare che si verifica in epocaromantica.
La seconda modalità (il primitivismo) indica una situazione assai più complessa: innanzitutto comporta l’utilizzo di materiali ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...