La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] e amore e morte, per esempio in Visconti, epigono della tradizione romantica e decadente, da Senso fino a Morte a Venezia(18), ma mai nulla di nuovo, un racconto che privilegia sia in epoca fascista che repubblicana i fasti e le esibizioni balneari e ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] si apre a recepire i temi della cultura romantica attraverso le opere di Carrer e di Tommaseo n. 40.
65. Iconografia italiana degli uomini e delle donne celebri dall’epoca del risorgimento delle scienze e belle arti fino ai nostri giorni, III, Milano ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] Terra assumerà l'aspetto che aveva nelle diverse epoche passate e ospiterà di nuovo tutte le creature 1996: Psicologia e scienze naturali, a cura di Stefano Poggi, in: I romantici tedeschi, a cura di Giuseppe Bevilacqua, Milano, Rizzoli, 1996, 3 v.; ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] cattolica); nondimeno il concetto di ‘civiltà cristiana’ utilizzato dalla cultura romantica tendeva a inglobare l’età medievale e l’età moderna in un’unica grande epoca della storia umana contrassegnata dall’influsso civile del cristianesimo. In ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] suo interno si accalcano tutte le maggiori presenze letterarie romantiche e oltre (onde sarebbe assai più semplice stilare l ’ sottolineato con un’enfasi che dà la misura della distanza dall’epoca storica in cui il mito affonda le sue radici». Ma è ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] termini di estetica, non è una sonnacchiosa attesa del risveglio romantico e risorgimentale, ma ha una sua specifica fisionomia e vive di arduo e pressoché insolubile «se non altro perché l’epoca, soggetto al mio tema, [confessava Nani Mocenigo] ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] nelle vie principali dei paesi ha dato origine ancora in epoca recente a veri e propri assalti da parte dei ruralista fascista riproponeva, in maniera strumentale, il motivo romantico e ottocentesco del contadino buon lavoratore, frugale, ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] con diversi artisti argentini, si riferiva alle epoche primitive in cui gli uomini della preistoria che certo senso, l'ultimo tentativo di una tradizione espressiva romantica, non ancora sostituita come atteggiamento intellettuale da un altro ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] da una tradizione di pensiero mitico che, attraverso i romantici e Vico, risale a Platone. Questo accostamento ai racconti soggetta a un'‛epoché' fenomenologica (Husserl). Inoltre, se la fantasia è sempre in atto, anche l'epoché è una fantasia: ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Fantuzzi, dei singoli episodi raffigurati in un'epoca nella quale l'insieme non aveva subito alterazioni quale la morte aveva posto fine troppo precocemente, l'evocazione romantica di una fine tragica sembrava l'unica conclusione possibile.
Fonti e ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...