VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] che, affrancata dai convenzionalismi imposti dalla cultura romantica, sapesse conciliare il naturalismo palizziano, da quattordici stanze finemente arredate con oggetti pregiati di ogni epoca e provenienza, intervallati da vedute d’après nature in ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] Modelli di gusto e di stile, screziati da una vena di romantica malinconia, sono anche i suoi Nemorino, Ernesto ed Elvino, per quanto condizionati dalla prassi esecutiva dell’epoca. Non vanno passati sotto silenzio neppure il delicato e appassionato ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] studi per le lettere, prediligeva Dante e la visione romantica del Medioevo; molto religioso, subì l'influsso del pp. 30, 89; P. Valussi, Dalla memoria d'un vecchio giornalista dell'epoca del Risorg. ital., Udine 1967, pp. 127, 178; M. Grillandi, ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] un indirizzo di gusto, eredità della narrativa lombarda post-romantica. Ma la "linea settentrionale" del C., a della Sera, 2 dic. 1953; E. F. Palmieri, Personaggi senza ribalta, in Epoca, 4 ott. 1953; D. Porzio, Per tutta la vita negò l'esistenza dei ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] . Poggi, Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri, Firenze 1865, pp. 21 'arte moderna..., I, Torino 1956, ad Indicem; Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale... (catal.), Firenze 1972, pp. 75 s., ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] precocemente allo studio della letteratura, in particolare romantica, della musica, della storia antica, della storia del folclore. Nel 1850, durante e mecenati del tardo Ottocento napoletano, nell'epoca del risanamento della città e del rifacimento ...
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ROSSI, Luigi
Francesco Franco
– Nacque a Cassarate (Lugano) il 10 marzo 1853 da Francesco e da Antonietta Giannini.
Alla metà degli anni Sessanta il padre lo iscrisse all’Accademia di Brera, dove seguì [...] del 1900 (pp. 18, 20).
La critica dell’epoca e quella odierna riconoscono nell’opera una sintesi fra il lavoro, in Brescia oggi, 17 novembre 1985; R. De Grada, Vendemmia, festa romantica, in Corriere della sera, 30 ottobre 1985; U. Lo Russo, R., un ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] Benché molto le giovasse il costante aiuto di molti letterati dell'epoca, primo tra tutti il Bettinelli, che le furono sinceramente di un'Italia tra l'Arcadia settecentesca e l'Arcadia romantica, nell'ambito di un'estetica che metteva in primo piano ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] , ma chiedeva loro una serietà e un impegno all'epoca impensabili: "La diligenza nelle prove, nell'apprendere le e dei costumi che rispondeva al gusto illusionistico del teatro romantico.
Dopo la Restaurazione, fallito un suo tentativo di creare ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] tra i più importanti interpreti della pittura storica risorgimentale, prediligendo soggetti d'epoca medievale, sebbene la sua intonazione romantica rivelasse talvolta un'impostazione ancora neoclassica.
Trascorsi cinque anni, allo scoppiare dei ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...