Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] in versi. Fu presente nel mondo del cinema, dall'epoca del muto a quella del sonoro, collaborando all'adattamento 1934; La morte in vacanza) di Mitchell Leisen, una fantasia romantica e fiabesca, tratta da una commedia di successo di Alberto Casella, ...
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Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] fu decisivo per la sua formazione di cineasta pacifista. Libertino romantico e anticlericale convinto, A.-L. fu un esteta che dovette , il cui marito è al fronte, il film suscitò all'epoca un certo clamore per l'audacia delle scene d'amore e per ...
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L’Orfeo del Novecento
Rainer Maria Rilke è stato un narratore affascinante: scrisse anche per il teatro, ma fu soprattutto un poeta lirico, tra i più significativi e amati del Novecento. «Poeta senza casa», [...] sono ancora in parte convenzionali e vicini alla tradizione romantica. Questa fase si conclude con la prosa lirica Rilke ha soggiornato sono spesso residenze turrite che rimandano a epoche lontane e ad atmosfere aristocratiche, come il castello di ...
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Schiller, Friedrich
Antonella Gargano
La centralità della politica nella tragedia romantica
Vissuto in un’epoca di rivoluzioni e di guerre, Friedrich Schiller sviluppò in drammi di grande bellezza [...] poetica il tema della libertà individuale messa a confronto con la realtà politica e con gli ideali morali. La sua passione libertaria lo ha reso il poeta più amato dell’Ottocento
Una vita tormentata
Friedrich ...
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Dvořák, Antonín
Luisa Curinga
Una musica che attinge allo spirito nazionale slavo e al sinfonismo tedesco
Il compositore boemo Antonín Dvořák è tra i maggiori esponenti della corrente musicale nazionale [...] e al proprio lavoro di orchestrale.
Conformemente agli orientamenti correnti all'epoca, il maestro di composizione Josef Krejčí lo indirizzò verso la grande musica classico-romantica, ma escluse dalla sua formazione tutti i contemporanei, soprattutto ...
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Ardant, Fanny
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica francese, nata a Saumur (Maine-et-Loire) il 22 marzo 1949. Dotata di sottile e intelligente ironia, e al contempo di una bellezza raffinata, [...] della commedia. È tuttavia all'immagine della donna romantica che sono legate molte delle sue apparizioni successive: di Madame de Balyac, donna tra le più ricche e potenti dell'epoca di Luigi XVI, che ha impersonato in Ridicule (1996) di Patrice ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] di D. Morelli. Al ritorno a Perugia, la vena pittorico-romantica, già stimolata dal Morelli, subì ancor più intenso incremento in in palazzo Salviati alla Lungara rappresentò nel 1883, all'epoca in cui vi si installò il Collegio militare, battaglie ...
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Gad, Urban (propr. Peter Urban)
Stefano Boni
Regista cinematografico danese, nato a Skœlsør il 12 febbraio 1879 e morto a Copenaghen il 26 dicembre 1947. Uno dei primi e più importanti registi del cinema [...] caratterizzato da una forte componente passionale ed erotica che ebbe all'epoca un enorme successo.
Nipote del pittore P. Gauguin, figlio di nel 1911, realizzò 34 melodrammi di intonazione romantica, ma talora anche con un accentuato risvolto ...
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Motoori, Norinaga
Letterato e pensatore giapponese (n. Matsusaka 1730-m. 1801). Il più grande dei wagakusha («cultori di studi nipponici»), M. è famoso soprattutto per il commento al Kojiki (Kojikiden, [...] della cultura giapponese rispetto a quella cinese ed entrò in contrasto con i pensatori confuciani della sua epoca, sviluppando una concezione vagamente romantica, che valorizzava il sentimento, la quale sembra preannunciare il nazionalismo dell ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] fu opera di fondamentale importanza, cui si attese, sia pur rudimentalmente, fin da epoca assai arcaica (6° sec. a. C.). D'altronde, O. è paragone con Ossian, attraverso il quale matura il problema romantico di O. poeta popolare. ▭ In Germania, dove ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...